Deserto di Atacama: altitudine e fioritura

Deserto di Atacama, il deserto dell'America Meridionale tra i più secchi in assoluto.

Il deserto di Atacama si trova in America meridionale, situato tra il Perù e il Cile. È considerato uno dei deserti più pericolosi in quanto ci sono pochissime perturbazioni annuali, tanto da entrare nella classifica dei più asciutti in assoluto. Questo fenomeno è dovuto da una serie di fattori esterni, come le correnti di Humboldt che porta all’essiccazione della pioggia, rendendola così molto rara.

Inoltre a causa della presenza della catena delle Ande, vi è un ulteriore decurta mento piovoso dovuto dalla mancanza di umidità. È molto esteso sia in lunghezza che in larghezza, tanto da estendersi per circa 1600 km.

Il clima è molto variabile, passando da notti molto fredde a giornate molto calde. Nel corso degli ultimi decenni sono state fatte diverse ricerche per scoprire se in passato ci sia stata la presenza dell’uomo o di altre esseri viventi.

L’esito di questi esami hanno rilevata una bassa presenza di materia organica, divenendo così uno dei luoghi più “particolari” della Terra.

Flora del deserto di Atacama

A causa di questo clima molto particolare e “imprevedibile” la flora ha un crescita molto curiosa. È da notare che la parte settentrionale del deserto è priva di ogni forma di vegetazione. Mentre la parte centrale è quella più ricca, in quanto grazie alla maggiore umidità tendono a formarsi diverse specie.

La particolarità di questo deserto si chiama “desierto florido“. Si tratta di un fenomeno rarissimo riguardante la flora di tale deserto che avviene, in media, una volta ogni 5 anni. Esso avviene a causa del variabilissimo clima del territorio, in particolare di una brezza chiamata “El nino” che porta un surriscaldamento delle acqua. In questo modo aumentano drasticamente le precipitazioni che a sua volta crea una grande distesa di fiori lungo diversi margini del deserto, creando così una lunga traccia colorata che passa dal rosso al giallo.

Fauna del deserto di Atacama

A causa di un clima molto afoso e scarso di perturbazioni, anche la fauna prevede la presenza di pochi animali. Gli animali che vivono nei deserti sono molto pochi, in quanto per poter sopravvivere devono essere in grado di adattarsi all’ambiente e di autofornirsi di cibo e di acqua. Lo stesso vale per gli esseri viventi che si trovano nel deserto di Atacama.

Attraverso lo studio di alcuni specialisti, i quali si sono insediati nel territorio per ricercare tali presenze, sono stati ritrovati pochi animali, tra questi vengono citati la volpe grigia (un animale tipico del sud America) e il roditore.

Gli unici animali in grado di sopravvivere in numero maggiore sono gli uccelli. Si trovano diverse specie, distinguibili soprattutto per il loro colore. Tra questi vengono citati diversi colibrì. Altri invece si stabiliscono sono nella parte settentrionale, dove il clima è apparentemente più stabile, tra questi ricordiamo la silvestrella del Cile e il minatore Beccogrosso.

L’ultima categoria presente nel deserto di Atacama sono i rettili. Questi non sono di gran numero, anzi, l’unica specie presente è quella appartenente ai sauri.

Popolazione

Essendo questo un deserto non possiamo aspettarci grandi infrastrutture o abitazioni. Alcune tra quelle presenti, vengono utilizzate dagli studiosi soprattutto nei periodi invernali. In estate restano quasi tutte sprovviste di guarnigione e di protezione.

Sono presenti tuttavia alcune città portuali in cui si eseguono diverse attività. Tra le varie città ricordiamo Caldera e Iquique.

In queste zone vengono lavorati alcuni minerali ritrovoabili nelle zone interne del deserto come rame, nitrato di sodio, cloruro di sodio… Sull’esportazione di questi elementi si basa il sistema economico del paese. In onore a tale deserto, gli studiosi hanno denominato una forma particolare di rame, chiamata oggi atacamite.

Scritto da Redazione Online

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