Dimentica la struttura a sette stelle, la torre più alta del mondo, le isole artificiali e gli alberghi sottomarini: ciò che davvero la città di Dubai sa creare sono i titoli. Questo che avrebbe potuto essere un semplice villaggio di pescatori ha creato una vera e propria industria turistica grazie alla curiosità che ha saputo instillare nelle persone.
Anche se hai soltanto 24 ore a disposizione per scoprire Dubai, non perderti d’animo. Ecco dieci cose da non perdere!
- Mangiare a poco e in modo super chic! Dubai è una città dove convivono super ricchi e super poveri. I nativi del posto, che costituiscono circa il 12% della popolazione, sono molto ricchi ma hanno costruito imperi e capitali sulle spalle di una classe lavoratrice senza diritti e molto povera.
I ristoranti di Dubai sono lo specchio di questa struttura sociale: si va dai fast food ai ristoranti e cinque stelle. In ogni caso la cucina è tutta da sperimentare, con interessanti contaminazioni di culture e continenti.
- Centri commerciali: la cosa più importante che devi sapere riguardo allo shopping a Dubai è che la spesa reale è nella media, ma l’esperienza in sé è davvero intrigante. La maggior parte dei negozi sono gli stessi che troveresti in altre città come New York o Parigi, non sono certo più economici! Ma i centri commerciali di Dubai offrono attrazioni che ti lasceranno a bocca aperta.
- Il bazar dell’oro: Dubai è conosciuta per il basso prezzo a cui si trova l’oro, ma per averlo dovrai contrattare. Che tu sia disposto o meno a comprare, una passeggiata al bazar dell’oro è immancabile. I negozi oltre all’oro offrono platino, diamanti e occasionalmente argento. Le autorità sorvegliano attentamente la qualità dei prodotti venduti perciò puoi stare certa che si tratti di materiali autentici.
- Brunch a base di champagne: se ti trovi a Dubai di venerdì (il primo giorno del weekend) puoi sperimentare di persona il rapporto particolare che si instaura tra la città le bottiglie. Sebbene il venerdì sia il giorno santo per la religione musulmana, moltissimi ristoranti e locali della città sono aperti per il cosiddetto “champagne brunch”. Si tratta di una vera e propria esperienza da vivere nella città.
- Burj Al Arab: è vero, non c’è nulla di paragonabile a una struttura a sette stelle: ufficialmente non si può andare oltre le cinque. Burj Al Arab è una struttura a sette stelle e un vero e proprio mito urbano: nulla domina il cielo di Dubai e l’immaginazione dei turisti come lui. Si tratta dell’hotel più alto del mondo e ovviamente è molto costoso. Se non ti puoi permettere una suite, puoi sempre prenotare un tavolo a uno dei ristoranti dell’albergo.
- La Dubai tradizionale: sebbene ampie aree della città siano state demolite per fare spazio agli edifici più moderni, un quartiere di Dubai si rifà al tranquillo villaggio di pescatori che era una volta. Il quartiere Bastakia, che si stringe tra il Dubai Creek e il vivace distretto di Bur Dubai, è un mini labirinto di edifici scavati dal vento, alcuni dei quali sono stati trasformati in caffè e ristoranti.
- Isole create dall’uomo: di tutto il progetto di sviluppo di Dubai, una delle parti più audaci sono le isole artificiali. Per prima fu realizzata Palm Jumeirah, a forma di palma, una delle otto meraviglie del mondo. Ce ne sono poi altre due, Jebel Ali e Deira, a livelli diversi di sviluppo.
- La spiaggia: una volta arrivato a Dubai, vorrai senz’altro vedere anche la spiaggia. Gli eleganti hotel disposti lungo la costa hanno diviso la spiaggia in tante parti riservate. Puoi comunque visitare Al Mamzar, una spiaggia pubblica vicina al quartiere di Sharjah.
- Il deserto: una visita al deserto non è così tranquilla come pensi. Il Sahara è desolato, questo no. Il modo più semplice per raggiungere le dune fuori città è su un quattro ruote motrici. i tour sono incredibilmente popolari e dunque puoi decidere di affidarti a uno di essi.
- Golf: il golf è una vera e propria ossessione a Dubai. Se non sei capace puoi sempre provare a fare dei corsi. Tieni presente che sui campi può capitarti di incontrare celebrità e personaggi dello spettacolo.