Il disboscamento dell’Amazzonia: quali sono le cause

Tutte le informazioni sulle cause del disboscamento dell'Amazzonia.

La deforestazione è un problema sempre più imminente. Se la questione si fa più grave di anno in anno è perché l’uomo non ha ancora preso piena consapevolezza dei rischi che questo fenomeno comporta. Sicuramente la foresta amazzonica è un esempio lampante di questa tragedia, ma quali sono le cause del disboscamento dell’Amazzonia?

Le cause del disboscamento dell’Amazzonia: cosa c’è da sapere

Il disboscamento in Amazzonia è una problematica all’ordine del giorno. Per affrontare la questione, definendone cause e conseguenze, tuttavia, è necessario avere chiaro a cosa ci si riferisce quando si parla di deforestazione. Per deforestazione si intende infatti la distruzione o la netta riduzione di boschi e foreste, principalmente a causa delle attività umane.

Una domanda sorge spontanea: perché mai l’uomo dovrebbe distruggere qualcosa di tanto bello come la foresta Amazzonica e più in generale la natura?

Interessi economici

Come ha espressamente dichiarato Bolsonaro, presidente del Brasile dal 2019, infatti, la priorità nel corso del suo mandato è quella di far crescere il paese a livello economico, incentivando l’estrazione mineraria e l’agricoltura. Per il raggiungimento di questi obiettivi si rende necessario ricorrere al disboscamento. In questo modo, infatti, oltre ad aumentare la produzione di legno, si rendono disponibili più terreni coltivabili e pascoli per gli animali.

Per ottenere questi territori, i contadini purtroppo non si fanno scrupoli. Appiccare incendi che provocano danni enormi è infatti all’ordine del giorno. Questo comporta l’emissione di enormi quantità di anidride carbonica, che contribuisce al peggioramento della crisi climatica. Gli incendi distruggono inoltre la biodiversità che caratterizza l’ecosistema amazzonico (ci sono circa 3 milioni di specie di piante differenti) e crea danni irreparabili alle popolazioni indigene che vivono da secoli in questi territori.

Interessi politici

Ma il problema, prima ancora che di natura economica, è politico. Il Presidente Bolsonaro ha infatti tagliato drasticamente i finanziamenti destinati alle aziende incaricate di punire chi viola le leggi a protezione dell’ecosistema.

I dati

Sebbene il fenomeno della deforestazione abbia avuto inizio già negli anni ’40, i dati risalenti al 2020 risultano piuttosto drammatici. Infatti, secondo i dati preliminari forniti dall’Istituto spaziale del Brasile (Inpe), solo tra agosto 2019 e luglio 2020, sono stati disboscati ben 11.088 kmq di alberi. È il dato più terrificante dopo il 2008.

Comprendere la gravità della deforestazione

Se l’uomo non è in grado di comprendere l’entità della tragedia in atto e non si mobilita per degli interventi sia a livello locale che internazionale, potrebbero essergli d’aiuto le parole di Raoni Metuktire, capo indigeno dei Kayapò, una popolazione del Brasile che conta circa 8.600 individui, candidato al premio Nobel per la pace grazie al suo impegno in difesa dell’ecosistema amazzonico. Come ha più volte sottolineato, infatti, la deforestazione del polmone verde non minaccia solo i Kayapò, ma tutta l’umanità.

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