Djerba: cosa vedere e spiagge migliori dell’isola tunisina

Djerba, un luogo affascinante e caratteristico.

Quando si parla della Tunisia e dei luoghi di villeggiatura che ha da offrire a qualsiasi viaggiatore, il pensiero corre ovviamente anche a Djerba, isola di poco più di 600 km quadrata che si trova poco distante dalla sua costa meridionale.

Djerba è molto amata dai turisti per le sue acque limpidissime, per la ricchezza paesaggistica che, unita a quella storica e a quella di ulivi e palme di datteri risalenti anche a millenni fa, la rende effettivamente una meta affascinante. Ma cosa vedere nel corso di una vacanza a Djerba e quali le sue spiagge migliori?

Djerba cosa vedere

Nel momento in cui si arriverà sull’isola di Djerba, bisognerà essere consci di trovarsi nel luogo dove secondo l’Odissea, Ulisse ed i suoi compagni vennero contatto con il popolo dei Lotofagi. Questo appunto “mitologico” contribuirà senz’altro a rendere la vacanza ancora più affascinante.

Il primo posto da vedere nel corso di un viaggio su quest’isola è senza dubbio la sua laguna, la quale è anche nota come il lago salato di Djerba, visto che si trova proprio tra le dune. Successivamente ci si può recare a Houmt-Souk, che senza ombra di dubbio è il centro urbano più importante di tutta l’isola.

Uno dei tratti distintivi di questa realtà da 20 mila abitanti consiste sicuramente nelle case bianche con una originale forma ad alveare. Per chi volesse sapere qual è il loro nome, la risposta è che sono note con il nome di “Menzel” e contribuiscono a rendere questa città un qualcosa di magico.

Ovviamente imperdibili sono i souk che si possono visitare e che consentono di venire in contatto con quella che è la quotidianità di questa isola. Djerba conta qualcosa come 200 moschee, ma tra i luoghi di culto più interessanti ed affascinanti da vedere spicca El Ghriba: si tratta di una delle sinagoghe più antiche e note a livello mondiale ed inoltre, altro aspetto assolutamente da sottolineare è il fatto che si tratta della più grande di tutto il Nord Africa.

Per scoprirla in tutta la sua bellezza bisogna recarsi a Hara Sghira, un villaggio che su di essa ha costruito buona parte della propria fortuna turistica. E’giustamente considerata un grande esempio di integrazione religiosa e al suo interno sono visibili anche oggetti molto interessanti, come ad esempio degli affascinanti cilindri d’argento.

E soffermandosi un attimo sulle realtà semi-urbane o rurali dell’isola, vale la pena cercare di trovare del tempo anche per scoprire Midoun e Hara Kbira, solo per citare 2 realtà: la prima da un punto di vista di importanza è la seconda città dell’isola, mentre il secondo è un piccolo villaggio che consente di capire come è la vita in Tunisia al di fuori delle realtà urbane.

Da un punto di vista museale è molto interessante il Museo delle Arti e delle Tradizioni popolari, che è dedicato prevalentemente alla storia della zona meridionale delle Tunisia. Tornando a parlare dei luoghi di culto che si possono ammirare a Djerba, non si possono non citare 2 tra le tante moschee che si trovano sull’isola: il riferimento è alla Moschea Zaouia di Sid Brahim e a quella dei Turchi, che si caratterizzano per il fatto di essere le più importanti di tutta Djerba.

Se poi si ha più tempo a disposizione, si può senza dubbio pensare di scoprire la moschea di Mahbouine, la quale da un punto di vista architettonico risulta molto interessante. Infine, recandosi nella parte meridionale dell’isola e andando verso est, si può ammirare il porto di Djerba, le cui origini risalgono addirittura all’epoca dei Fenici.

Le spiagge migliori di Djerba

Come detto, l’isola di Djerba è una delle località maggiormente gettonate per quanto riguarda le vacanze dove la spiaggia sia assoluta protagonista. E non potrebbe essere altrimenti, considerando le bellissime spiagge che essa ha da offrire.

Basti pensare a questo proposito a quelle che si trovano nella zona orientale dell’isola, che hanno contribuito alla nascita del soprannome di “Perla del Mediterraneo” per Djerba. Tra quelle imperdibili, vanno segnalate la spiaggia de la Seguia e quelle di Sidi Mahrez, le quali si caratterizzano per essere inserite in vere e proprie oasi naturali.

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