Djerba: spiagge, cosa visitare

Old well in Djerba

Djerba è una delle località del Nord Africa in cui l’industria turistica è più sviluppata. Le spiagge più famose si trovano lungo la costa nord-orientale dell’isola, che ospita i resort delle catene alberghiere internazionali. Merita una visita anche la cittadina di Houmt Souk, per i suoi mercati e i suoi edifici di colore bianco.

Il poeta greco Omero la descrisse nel nono libro dell’Odissea, quando Ulisse e i suoi uomini vi trovarono riparo durante una violenta tempesta.

L’eroe acheo fu accolto dai lotofagi, i mangiatori di loto, una popolazione che si nutriva di una bacca inebriante che causava la perdita della memoria. Duemila e ottocento anni dopo, l’isola di Djerba è un rifugio sicuro soprattutto per turisti in sandali e bermuda, e ad inebriare i visitatori sono le sue spiagge e i suoi panorami. Collegata da un ponte alla costa della Tunisia, Djerba è la più grande isola del Nord Africa ed è una delle località del Maghreb dove l’industria turistica è più sviluppata.

Sulla costa nord-orientale, nella cosiddetta “Zone Touristique”, troverete un’infinità di resort e i marchi delle principali catene alberghiere internazionali. E’ qui che si trovano le spiagge più belle di Djerba, delle distese di sabbia che si affacciano su un mare particolarmente limpido. Quando sarete stanchi di abbrustolire al sole, farete bene a concedervi una passeggiata tra i vicoli di Houmt Souk, la principale località di Djerba. Sull’isola vi è un aeroporto internazionale, che è collegato a diverse città europee dai voli di linea della Tunisair e da un numero crescente di voli charter.

“Zone Touristique”

La maggior parte dei resort dell’isola è concentrata sulla costa nord-orientale, tra le località di Hachani e Teguermès. E’ questa l’area chiamata con l’appellativo francese di “Zone Touristique”, un soprannome certamente azzeccato. L’economia di questa zona è incentrata sul turismo e sulla soddisfazione delle esigenze dei turisti europei, principalmente italiani, francesi e tedeschi. E’ qui, inoltre, che si trovano le spiagge più belle di Djerba. I resort che si affacciano sul mare hanno solitamente una loro spiaggia privata, soprattutto nelle zone della Plage de Sidi Mahrès e della Plage de la Seguia. Se invece siete in cerca di una spiaggia libera, provate a stendere la vostra asciugamano presso la Plage des 5.000 Ans, ad otto chilometri da Houmt Souk, o presso la Plage Municipale. L’isola è una località particolarmente adatta alle famiglie, ma sta crescendo il numero di giovani turisti che vi si recano. La vita notturna di Djerba non è certo la più movimentata del Mediterraneo, ma nella “Zone Touristique” vi è un discreto numero di bar e di discoteche dove trascorrere una piacevole serata. Vi è anche un casinò, il Grand Pasino, che è aperto 24 ore su 24. Se invece volete praticare un po’ di sport, come parasailing o sci d’acqua, non dovete far altro che rivolgervi alla reception del vostro resort.

Houmt Souk

Durante il vostro soggiorno a Djerba, vi capiterà certamente di fare una passeggiata nei vicoli di Houmt Souk. La cittadina, che conta 70.000 abitanti, è situata sulla costa settentrionale dell’isola ed ospita una serie di incantevoli edifici di colore bianco ed azzurro. Tra le tante moschee che si trovano a Djerba, la più famosa è certamente la Jemaa Ettrouk, la “moschea dei turchi”, costruita nel Settecento e dotata di un minareto in stile ottomano. Merita una visita anche la fortezza di Borj El K’bir, eretta di fronte al mare nella prima metà del Quattrocento. La maggior parte dei turisti si reca a Houmt per fare un giro nel souk di Errbba, un mercato in cui troverete un’ampia varietà di merci e souvenir di ogni tipo. Quando sarete stanchi di camminare, farete bene a sedervi ad uno dei numerosi ristoranti che si trovano nella cittadina, per degustare un piatto di a base di couscous o di pesce frese. Vicino ad Aghir, sulla costa sud-orientale, sorge invece il Djerba Explorer, un complesso turistico in cui vi sono ristoranti, negozi, un museo di arte araba e un parco che ospita 400 coccodrilli.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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