Dolomiti del Brenta: rifugi da visitare

Informazioni per conoscere le Dolomiti del Brenta e i più bei rifugi montani dell'area.

Le Dolomiti del Brenta sono piene di splendidi rifugi, da visitare durante una bellissima vacanza. Si tratta di luoghi perfetti per dedicarsi al benessere e al relax, in un contesto montano decisamente panoramico.

Dolomiti del Brenta: rifugi

L’area delle Dolomiti del Brenta è una delle più belle da visitare, durante un viaggio nella regione del Trentino Alto Adige.

Si tratta di una zona di montagna in cui è molto piacevole dedicarsi a splendide escursioni e a rilassanti passeggiate. Una delle caratteristiche tipiche di quest’area montana è la presenza di bellissimi rifugi. Questi luoghi sono perfetti per godersi piacevoli pause durante le gite sulle Dolomiti e costituiscono mete da non perdere, per godersi al meglio il soggiorno sui monti. Inoltre, i rifugi sono i luoghi ideali nei quali pernottare, per godersi l’aria pura delle Dolomiti.

Per avere una panoramica completa dei più bei rifugi dell’area montana del Brenta, è interessante avere tutte le informazioni per scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze.

128291

Rifugio Silvio Agostini

Il Rifugio Silvio Agostini si trova a un’altezza che supera i 2400 metri, nell’area della Val d’Ambiez. La splendida struttura permette di godere di un panorama montano mozzafiato. Si possono infatti notare alcuni particolari che danno risalto alla bellezza del territorio, come l’enorme costone roccioso situato a pochi passi dal rifugio. Inoltre, a pochissimi metri dalla struttura si trovano i resti di un’antica torre, caduta rovinosamente nei pressi dell’edificio senza averlo travolto. Il luogo in cui si trova il rifugio rappresenta un noto punto d’accesso per diverse vie ferrate delle Dolomiti. Per raggiungere l’edificio il modo più interessante è partire da San Lorenzo in Banale e percorrere un sentiero che dura circa 4 ore. Per godere di una maggiore comodità, si può usufruire del servizio di taxi che sale fino al Rifugio Cacciatore. Da lì, il Rifugio Silvio Agostini dista appena un’ora di strada.

Rifugio Graffer

Il Rifugio Graffer è uno dei più caratteristici, tra i numerosi edifici della stessa tipologia che sorgono nell’area delle Dolomiti. Si tratta di una struttura che si trova a un’altezza di più di 2200 metri, presso l’area del Pian del Grostè. Il modo più semplice per raggiungerlo consiste nell’impegnarsi in una piacevole salita dalla località di Madonna di Campiglio. Se non si vuole optare per il bellissimo sentiero che porta alla struttura in due ore, si può scegliere di usufruire degli impianti di risalita dell’area. Data la sua vicinanza agli impianti sciistici della zona, questo rifugio è un luogo perfetto in cui dormire durante una vacanza invernale. Inoltre, la sua posizione lo rende un posto incantevole da visitare anche durante una piacevole vacanza estiva sulle Dolomiti.

Scritto da Debora Albanese

Lascia un commento

Street art e coronavirus: opere nel mondo

Dove è praticata la stregoneria nel mondo: curiosità

Leggi anche