In poche settimane la nuova serie tv di Netflix è decisamente la serie virale del momento: ma quali sono le location di Squid Game?
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In poche settimane il nuovo k-drama di Netflix è decisamente la serie virale del momento: vi raccontiamo dov’è stata girata Squid Game, la serie più vista di sempre sulla piattaforma americana.
Dal 17 settembre gli appassionati di distopia, violenza e situazioni splatter hanno trovato il loro pane quotidiano nella serie coreana Squid Game, il k-dramma scritto e diretto da Hwang Dong-hyuk, regista che ha lavorato alla storia per oltre 13 anni prima di presentarla al mondo.
Distopici non potevano non essere anche i luoghi dove la serie coreana è stata ambientata o, meglio dire, girata e ricreata sul set.
Le 456 persone, tutte più o meno in mezzo a grandi e piccoli problemi della vita e alla ricerca di un riscatto, invitate a sfidarsi al Gioco del Calamaro (questa la traduzione letterale di Squid Game) si muovono in stupefacenti set ricostruiti nella città di Daejeon, la quinta città più grande della Corea del Sud.
Distesa nella regione centrale del paese e a poca distanza da Seoul, Daejeon è nota per essere una città ad elevatissimo progresso tecnologico (come tante in Corea del Sud), tanto da essersi guadagnata l’appellativo di “Silicon Valley asiatica“.
Se le location per le scene esterne di Squid Game sono state ricostruite sì, ma con una parvenza di ambientazioni non eccessivamente futuribili ma piuttosto povere, il luogo per eccellenza del gioco mortale a cui si prestano i 456 protagonisti è decisamente una location distopica.
Il grande Palazzo in cui tutti si muovono nei giochi mortali ha infatti delle particolare scale che riproducono, quasi fedelmente, la litografia di Escher chiamata “Relativity”, una delle opere più famose e note dell’artista olandese che indagava l’ineluttabilità della vita umana anche attraverso il paradosso delle costruzioni impossibili.
Non è un caso che Squid Game abbia al suo interno una fortissima simbologia, dai colori, dagli abiti e fino alle forme geometriche.
Se le scale sono escheriane, le forme e i colori della location più importante di Squid Game sono a metà strada tra l’iberico e l’arabo.
Molti hanno notato che il palazzo sede del set somiglia moltissimo a La Muralla Roja, un originale complesso architettonico postmoderno spagnolo, con evidenti (basti pensare ai colori) influssi arabi nella realizzazione.