L'elenco degli stati dove la marijuana è legale, il livello di legalità e altre informazioni.
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Ti stai chiedendo dove è legale la marijuana? Una lista ne parla, e indica anche che livello di tolleranza c’è in ognuno degli stati in cui è possibile utilizzarla e coltivarla.
Il termine marijuana indica una sostanza che viene ricavata dai semi, dalle foglie e dai fiori essiccati della canapa indiana.
Si tratta di un allucinogeno, perciò in molti stati viene considerata come droga. Da anni si discute sul suo utilizzo e sui suoi effetti, con una corrente di pensiero che spinge alla sua legalizzazione, e un’altra che non vuole modificare lo stato di illegalità della sostanza.
Tuttavia, è anche vero che il consumo per scopo medico della sostanza è ormai arrivato in molte parti del mondo: la marijuana è infatti utile nel trattamento di alcune malattie, specialmente quelle degenerative dell’apparato nervoso.
In Italia è illegale coltivarla, possederla e venderla, ma in molte parti mondo le leggi sul suo consumo non sono così restrittive. Vediamo quali.
I paesi in cui la marijuana è legale sono:
Per quanto riguarda la Svizzera, sono illegali il possesso e la coltivazione della cannabis sotto forma di stupefacente, con THC superiore all’1%. La Svizzera ha, inoltre, votato un’iniziativa popolare per depenalizzare l’uso della canapa il 30 novembre 2008, ma è stata respinta dagli elettori svizzeri. Tuttavia, dal 1º gennaio 2012, nei cantoni Vaud, Ginevra, Neuchâtel e Friburgo, è consentito coltivare nella propria abitazione fino ad un numero massimo di 5 piante per persona, ma con un tenore di THC inferiore al 1%, ovvero cannabis light.
Negli Stati Uniti, invece, è illegale l’uso a livello federale per qualsiasi ragione. Tuttavia, 29 stati ed il Distretto della Columbia hanno approvato normative che contemplano l’esenzione dal divieto per uso medico. Nel 2012, invece, gli elettori degli stati del Colorado e Washington hanno scelto di legalizzare l’uso personale fino ad un’oncia, circa 28,35 grammi, e di implementare licenze per la coltivazione e la distribuzione a scopo ricreativo.
Nel novembre 2014 anche gli stati dell’Alaska, Oregon e Washington D.C. hanno legalizzato la vendita di cannabis a scopo ricreativo; a questi si sono aggiunti, in seguito al Referendum di novembre 2016, anche California, Massachusetts, Maine e Nevada.
Dal gennaio del 2018 il Vermont è divenuto il nono Stato U.S.A a legalizzare la cannabis a scopo ricreativo, e il primo a farlo per via parlamentare. L’Illinois si è dichiarato a favore della legalizzazione, in pratica ufficialmente a partire da gennaio 2020.
Nello stato di New York diventa legale l’uso ricreativo della marijuana grazie ad un nuovo accordo sulla legalizzazione. Infatti, sarà consentita la coltivazione, vendita e uso della marijuana a scopo ricreativo, e allarga quello medico già lecito, da 30 a 60 giorni di forniture. Per comprare l’erba bisognerà avere almeno 21 anni d’età e sarà consentita la coltivazione di un massimo di sei piante.