I luoghi migliori dove raccogliere castagne in Piemonte con i bambini.
L’autunno è il periodo delle castagne e dello spettacolo del foliage, ma dove si possono raccogliere le castagne in Piemonte con i bambini? La guida ai posti migliori in cui divertirsi con la famiglia andando alla ricerca del gustoso frutto autunnale.
Una delle stagioni migliori per trascorrere del tempo in famiglia immersi nella natura incontaminata è l’autunno. Infatti, passato il periodo del caldo torrido estivo, quando le temperature si abbassano, gli alberi si tingono di colori caldi che vanno dal giallo al rosso, regalando uno spettacolo incredibile.
E, al foliage autunnale si accompagna la comparsa del gustoso frutto autunnale: le castagne.
Questi saporiti prodotti autunnali sono il simbolo della stagione, e fanno venire l’acquolina in bocca solamente fiutando il profumo irresistibile delle caldarroste.
In tutte le regioni italiane ci sono luoghi ideali per partire alla ricerca del gustoso bottino. Vediamo, quindi, quali sono le zone migliori del Piemonte per cercare le castagne insieme ai bambini per trascorrere una giornata divertente nella natura.
Nella provincia e nelle vicinanze di Torino vi sono divertsi punti perfetti per partire alla ricerca delle castagne. Infatti, nei pressi di Torino, si può fare un salto nelle zone di Pinerolo e Bibiana, dove c’è stata una grande valorizzazione dei castagneti proprio per incentivare il turismo di quest’area. Da queste parti è possibile camminare proprio per il “Sentiero del Castagno” dove gli alberi sono ben curati e potati. In generale, tutta la Val Pellice offre grandi opportunità per la raccolta se si considera che ci sono ben 10 mila alberi. Un valida alternativa, a pochi chilometri da Torino e a due passi da Ivrea, è il piccolo comune di Nomaglio dove tra le altre cose è possibile vedere la caratterista macinatura delle castagne trasformate in farina.
Invece, nella provincia di Cuneo la raccolta delle castagne si sposta nelle zone tra il Po ed il Tanaro. Da queste parti, infatti, le “Castagne delle Valli Cuneesi” sono di grande importanza e presentano tantissime varietà locali. Vi sono, infatti le tipoligie di: Ciapastra, Tempuriva, Bracalla, Contessa, Pugnante, Sarvai d’Oca, Sarvai di Gurg, Sarvaschina, Siria, Rubiera, Marrubia, Gentile, Verdessa, Castagna della Madonna, Frattona, Gabbiana, Rossastra, Crou, Garrone Rosso, Garrone Nero, Marrone di Chiusa Pesio.
Ottimi bottini si possono ottenere anche nella provincia piemontese di Asti. Qui, infatti, si può partire alla ricerca delle castagne insieme alla famiglia magari fermandosi a San Damiano d’Asti e Nizza Monferrato. Questi sono, infatti, posti ideali per fare una buona raccolta programmando qualche bella escursione e scoprire le bellezze del posto.
Nella provincia di Alessandria, una zona clou per la ricerca di castagne è senza dubbio la Val Borbera. Il consiglio è quello di percorrere la strada provinciale 144 per arrivare a Grondona.
Leggi commenti
nelle foto non ci sono castagne ma il frutto dell'ippocastano
Ma nella testa cosa avete?
A parte che le castagne sono coltivate e private, non è che uno si sveglia una mattina e va a raccogliere le cose degli altri inoltre avete messo foto di un frutto velenoso.
Per cortesia elimini questo articolo e chieda scusa alla gente che si fa il culo per riuscire a raccogliere qualche castagna nei suoi boschi, perché i boschi sono proprietà private, come anche gli alberi e ciò che producono!