La Repubblica della Guinea Equatoriale è uno Stato dell’Africa centrale, con precisone il terzo dei più piccoli stati in termini di superficie, dopo il Gambia e Gibuti, e uno dei più piccoli per popolazione. Ma dove si trova? Curiosità sul Paese dell’Africa
Dove si trova la Guinea Equatoriale: posizione geografica
La Guinea Equatoriale è un Paese situato sulla costa occidentale dell’Africa. È costituita dal Río Munì sul continente, e da cinque isole: Bioko (l’ex Fernando Po), Corisco, Elobey Grande, Elobey Piccola (Elobey Chico) e Annobón (Pagalu). Bata è la capitale amministrativa continentale. Ex colonia della Spagna con il nome di Guinea Spagnola, il Paese ottenne l’indipendenza il 12 ottobre 1968. La capitale è Malabo, su Bioko. La Guinea Equatoriale confina con il Camerun a nord, il Gabon a est e sud e il Golfo di Guinea a ovest.
Il fiume Benito (300 Km in totale), che nasce in Gabon, ma che dopo poche decine di chilometri entra in Guinea Equatoriale, è il corso d’acqua principale di questo Paese e ne divide praticamente a metà la parte continentale; non sono presenti laghi di grandi dimensioni, anche se sulle isole ce ne sono diversi di natura craterica.
Il Paese ha registrato una rapida crescita economica grazie alla scoperta di grandi riserve offshore di petrolio e gas.
Nell’ultimo decennio, la Guinea Equatoriale è diventata il terzo produttore ed esportatore di petrolio e gas dell’Africa sub-sahariana. La Guinea equatoriale è una repubblica. L’attuale costituzione, approvata nel 1991 e modificata nel 1995, ha messo formalmente fine alla dittatura aprendo al multipartitismo.
Guinea Equatoriale: dove si trova e curiosità
La Guinea Equatoriale, in Africa centrale, è suddivisa in 8 province ed ha una densità abitativa nel complesso abbastanza bassa, decisamente più elevata sull’isola di Bioko, dove sorge la capitale del Paese, Malabo. Mentre la città più popolata, Bata si trova sulla costa atlantica continentale; il tasso di urbanizzazione è del 76%, piuttosto alto per un Paese africano.
La popolazione della Guinea Equatoriale è prevalentemente di origine bantù, in particolare di etnia Fang (80%), vi sono inoltre piccole minoranze provenienti da altre zone limitrofe dell’Africa; la quasi totalità delle persone professa la religione cattolica (84%), il 5% è protestante, un altro 1,5% pratica riti animisti indigeni ed il 4% è musulmano.
La Guinea Equatoriale è uno dei Paesi meno visitati di tutto il pianeta, grazie alle numerose foreste e la relativa variegata fauna, oltre alle belle spiagge sull’Oceano Atlantico. Ma cosa c’è da vedere? In primo luogo merita un’approfondita escursione l’isola di Bioko, dove c’è la capitale Malabo con il suo aeroporto internazionale. Qui troviamo ottimi alberghi, un’università, ospedali, il Malabo National Park, la Catedral de Santa Isabel dove la domenica si svolge una suggestiva Messa cantata.
E poi ci sono le “Maldive della Guinea Equatoriale”, all’isola di Corisco e si raggiungono dalla cittadina di Kogo, sull’estuario del Rio Muni. A Corisco c’è un villaggio piccolo ma bene attrezzato, con un bell’albergo, piccoli negozi, lunghe spiagge bianchissime ombreggiate da palme e da una vegetazione molto fitta.