Non ci resta che piangere: dove è stato girato?

Non ci resta che piangere, sapete dove è stato girato? Scoprite le location del celebre film!

Non ci resta che piangere, celebre film con Massimo Troisi e Roberto Benigni del 1984, è l’unico realizzato in coppia dai due autori, e ha avuto un incasso pari a 15 miliardi di lire ed è stato il maggior successo italiano della stagione 1984-85.

Scopriamo le location dove è stato girato.

Location di Non ci resta che piangere: dove è stato girato

Non ci resta che piangere, celebre pellicola del 1984 di e con Massimo Troisi e Roberto Benigni, racconta di Saverio un maestro elementare, e Mario, un bidello, che imboccano con la macchina una strada secondaria per evitare l’attesa di un passaggio a livello. Ma un’improvvisa tempesta li porta indietro nel tempo fino al 1492.

Dopo lo sgomento e la paura iniziali, Mario s’invaghisce della dolce Pia mentre Saverio pensa che la cosa più giusta da fare sia correre a Palos per fermare Cristoforo Colombo, impedendogli così di scoprire le Americhe. Ecco le location del film

Lazio

Il celebre film è stato girato quasi completamente nella campagna laziale. Nella prima scena, Saverio raggiunge la propria macchina e qui lo aspetta Mario. I due si lasciano alle spalle una sbarra, alcune costruzioni e un bar: l’esterno dell’ospedale di Bracciano.

Alcuni minuti dopo sono in macchina davanti ad un passaggio a livello bloccato: nel film siamo in Toscana, ma la scena è girata a Capranica provincia di Viterbo.

Guidonia, Roma

Stanchi di aspettare, Mario e Saverio decidono di proseguire per una strada sterrata, ma, sorpresi da un temporale, e con la macchina in panne, si rifugiano sotto un albero secolare nei pressi del lago di Bracciano. La notte li sorprende e i due scorgono la locanda Al Gatto Rosso che si trova a Guidonia-Montecelio (Roma).

Cinecittà 

Quando i protagonisti si risveglieranno nel “Mille e quattrocento quasi Mille e cinque”, dopo il primo momento di spaesamento, Saverio, indossati gli abiti medievali del fratello di Vitellozzo, cerca di ambientarsi a Frittole in realtà si tratta di Cinecittà.

Mario, più timidamente, si rifiuta di uscire dal palazzo dove Vitellozzo ha dato loro ospitalità, limitandosi ad affacciarsi dalla finestra per curiosare cosa avviene all’esterno. È a questo punto che un predicatore gli si rivolge ripetendogli: “Ricordati che devi morire”.

Lo spaesamento anche per Mario dura poco, poiché qualche scena dopo si invaghisce di Pia durante una funzione religiosa all’interno della Chiesa di Santa Maria in Celsano, nel borgo di Santa Maria di Galeria (Roma).

Tolfa, Roma

Avendo scoperto di essere tornati precisamente nel 1492, i due decidono di intraprendere un viaggio per fermare Colombo che sta per partire da Palos in Spagna alla scoperta dell’America. Durante il viaggio attraverseranno antichi caselli, la famosissima scena “Alt! Chi siete? Cosa portate? Sì, ma quanti siete? Un fiorino!” è stata girata al Borgo di Rota (nel comune di Tolfa, RM).

Cercheranno di fare colpo su un improbabile Leonardo da Vinci, alle prese con i suoi esperimenti nel lago del Pellicone nel Parco archeologico di Vulci (VT).

Spiaggia di Forno, Toscana

L’arrivo a Palos non darà i risultati sperati: non siamo in Spagna ovviamente ma sulla spiaggia di Cala di Forno, nel comune di Magliano in Toscana, nel cuore del Parco naturale della Maremma.

Scritto da Chiara Sorice

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