Dubak Challenge questo il nome della nuova sfida del gelo! Le foto davvero spettacolari hanno conquistato i principali social network.
Dubak Challenge
Come abbiamo visto per gli Stati Uniti, e specialmente nella città di Chicago, anche in Russia la morsa del gelo è stata dura questo inverno.
Le temperature hanno raggiunto -40 gradi, le più rigide registrate negli ultimi anni.
Migliaia di scatti artistici che riescono a fermare l’attimo in cui l’acqua bollente incontra l’aria gelida hanno invaso la rete e potete trovarli tutto attraverso l’hashtag #dubakchallenge o #coldchallenge.
I livelli delle temperature gelide da record che si stanno raggiungendo negli ultime mesi in Russia hanno lanciato questa nuova sfida che ha invaso il mondo dei social network: il Dubak Challenge, termine colloquiale per definire il freddo pungente.
Più di duemila foto davvero spettacolari sono state pubblicate su Instagram con gli hashtag #dubakchallenge o #coldchallenge. In queste fotografie diventa arte il momento esatto in cui l’acqua bollente incontra l’aria gelida che sta invadendo la Russia in questi ultimi mesi.
Durante il recente Polar Vortex è cominciata questa nuova sfida e, mano a mano che la morsa del gelo colpiva i vari paesi, e il freddo volava attorno al mondo, anche la challenge si è espansa per il pianeta.
L’effetto ottenuto è una corona di acqua gelata che incornicia il soggetto nel momento in cui il liquido viene a contatto con l’aria ghiacciata. A dispetto della coreografia però l’operazione può risultare piuttosto rischiosa. Su un’altro social network, Twitter, si possono trovare casi di persone più maldestre che hanno spinto a postare un chiaro invito a interrompere il #BoilingWaterChallenge.
Arthur Sanford del Loyola University Medical Center racconta alla Cbs che solo a Chicago: “Abbiamo curato otto pazienti e siamo rimasti sorpresi rispetto a quante persone si sono procurate ferite fallendo nell’impresa”. L’acqua ad alte temperature può provocare gravi ustioni a contatto con la pelle, nonostante le basse temperature dell’esterno. In molti però sembrano essere disposti a correre questo rischio visto che i soccorsi hanno coinvolto persone tra i 3 anni e i 53 anni. Non solo persone che stavano eseguendo “l’esperimento” ma anche persone che sono state ferite mentre assistevano allo spettacolo.
Ovviamente si invita alla prudenza e alla massima attenzione: non è sicuro lanciare acqua bollente ed è necessario che qualcuno sia li in quel preciso momento per scattare la fotografia. Al momento, però, in Italia non abbiamo delle temperature polari e per questo motivo non potremmo partecipare alla sfida.