Egitto: escursioni con cammelli e restrizioni

Tutte le informazioni a proposito del divieto di fare escursioni con i cammelli in Egitto.

In Egitto è stato stabilito il divieto di fare escursioni con i cammelli. Si tratta di un provvedimento che si è reso necessario al fine di salvaguardare gli animali locali, sui quali il turismo stava avendo un impatto negativo di notevole portata.

Egitto: escursioni con cammelli

L’Egitto ha preso una storica decisione, che è destinata a cambiare in parte il volto del turismo in questo splendido Paese. Le escursioni alle Piramidi di Giza fino a non molto tempo fa si potevano svolgere attraverso tour su cammelli, cavalli e asini.

Attualmente non è più possibile effettuare visite con questi animali, grazie a un provvedimento preso dal governo egiziano. Molte associazioni che si battono per i diritti degli animali hanno espresso nel corso del tempo il loro dissenso nei confronti di questa attività. Ad esempio la PETA si è data da fare per far sentire a gran voce l’esigenza di salvaguardare le specie faunistiche locali. Per sopperire alla mancanza degli animali nel corso dei tour in Egitto attualmente si sta pensando a soluzioni alternative. Una delle idee più funzionali prevede l’introduzione di auto elettriche per esplorare il sito delle Piramidi di Giza. L’attuazione di questa sostituzione comporterebbe un cambiamento di grande portata per quanto riguarda l’impatto sull’ambiente in Egitto nel suo complesso.

La svolta green dell’Egitto

Una delle prerogative fondamentali dell’associazione Peta Asia è quella di salvaguardare la fauna locale. Lasciare liberi i cammelli, i cavalli e gli asini a giudizio dell’associazione è un’obiettivo da perseguire senza ombra di dubbio. Si tratta infatti della concessione della libertà che è assolutamente dovuta agli animali e del riconoscimento del loro diritto di vivere indisturbati. Gli animali sui quali ci si accingeva a visitare le Piramidi di Giza erano infatti sottoposti a condizioni di vita non ottimali. Lo sfruttamento degli animali è uno degli aspetti più crudeli del turismo locale. Per questo motivo la svolta dell’Egitto appare come una decisione di notevole portata per riconoscere i diritti degli animali. Inoltre, la decisione di sostituire gli animali con l’introduzione di auto elettriche è una mossa importante, che pone in primo piano l’attenzione nei confronti della questione della sostenibilità. Il cambiamento delle modalità attraverso le quali si effettuano i tour presso le Piramidi di Giza è uno degli aspetti del restyling del sito.

Giza Vision 2030

Nel corso del decennio 2020 – 2030 il sito delle Piramidi di Giza sarà protagonista di molti cambiamenti. Il progetto Giza Vision 2030 prevede numerose revisioni che renderanno l’organizzazione e le visite molto più comode. Saranno abbattute le file per l’ingresso al sito e la zona delle piramidi sarà ripulita completamente. Inoltre, i turisti si muoveranno attraverso l’utilizzo di macchine elettriche a basso impatto sull’ambiente.

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