La città olandese di Eindhoven continua a stupire con l’arrivo della nuova installazione luminosa più grande di sempre. Un capolavoro di luci che illuminerà una vastissima area cittadina.
Eindhoven: l’installazione luminosa
La luce per la città olandese di Eindhoven ha sempre ricoperto un importante ruolo, ma mai come oggi.
Infatti, la nuova installazione luminosa simboleggia l’unione e la vita.
Si chiama Connecting the Dots, la più grande installazione mai vista prima. Un’onda di luce che illumina 80 chilometri quadrati della città, che avvolge strade, palazzi e piazze con una splendida luce blu.
Un’opera straordinaria, costellata da mille palloncini rossi e oltre 20.000 punti rossi esposti alle finestre.
Con questa splendida opera, Eindhoven si riconferma una città di tecnologia e di design, importante a livello mondiale.
Infatti, Eindhoven è una città di creatività, di colori e di innovazione, e non perde occasione per dimostrarlo.
Connecting the Dots
L’imponente installazione è caratterizzata da un’enorme cupola blu “disegnata” grazie a oltre 1.500 fari Led, a mille palloncini di luce rossa nel cielo (ciascuno del diametro di quasi un metro) e a più di 20mila punti rossi alle finestre delle case.
Il concept dell’opera è quello di unire con la luce un mondo diviso dalla pandemia. Infatti, l’opera coinvolge tutti i cittadini nella “realizzazione” dell’installazione, perché ogni famiglia ha esposto la sua luce dalla finestra.
L’opera è visibile fino a 60 chilometri di distanza e presenta tre elementi distinti, frutto della creatività di tre diversi artisti. Il primo è costituito dalla cupola blu che proietta la luce sopra Eindhoven: è un’opera dell’artista della luce finlandese Kari Kola. La cupola blu vuole creare una connessione con la natura e il pianeta.
Il secondo elemento della maxi installazione si deve all’artista olandese Ivo Schoofs. Si tratta di un mare di eterei punti rossi che galleggiano sulla città, diffondendo luce ovunque. Questi punti sono oltre mille palloni luminosi, costruiti con materiali completamente riciclabili, e simboleggiano il senso di connessione di cui la gente ha bisogno durante la pandemia.
Il terzo elemento è costituito dai 20mila punti luminosi rossi, realizzati dai bambini delle scuole elementari di Eindhoven. Le luci sono realizzate su ispirazione del designer olandese Hugo Vrijdag, ed esposte dai cittadini alle finestre delle abitazioni.
Uno spettacolo che unisce, quindi, tutti i cittadini per la realizzazione di un’opera da record visibile a chilometri di distanza.