Le migliori escursioni da intraprendere nelle Dolomiti Agordine e i dettagli sulla lunghezza e grado di difficoltà.
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Le Dolomiti Agordine, nella provincia di Belluno, sono il luogo migliore per fare delle fantastiche escursioni in mezzo alla natura incontaminata. Tanti sentieri panoramici adatti a tutti per vivere un’esperienza indimenticabile ad alta quota.
L’Agordino è una delle regioni comprese nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi di cui fanno parte diversi comuni.
La vallata agordina si sviluppa anche lungo la valle del Biois con Falcade come centro principale e la val Fiorentina con i paesi di Selva e Colle Santa Lucia. Le dolomiti che sono comprese in questo territorio sono La Marmolada più a nord con i paesi di Rocca Pietore e a ovest con i paesi come Falcade.
Più a sud, invece, si trova il monte Civetta con ai piedi la cittadina di Alleghe, la Moiazza con alle pendici Agordo, una parte di Pale di San Martino con il monte Agner. Subito più a sud si trovano i Monti del Sole con la valle del Mis.
In quest’area sono presenti diversi sentieri escursionistici adatti ai diversi livelli di esperienza. Vediamo, quindi, quali sono quelli più interessanti da intraprendere.
Una delle escursioni più belle è quella ad anello tra il col di Luna e il rifugio Scarpa a Frassenè Agordino. Con un dislivello di 700 metri, il sentiero si percorre in circa 4 ore raggiungendo col di Luna a quota 1766 metri. Il sentiero è ben segnalato e parte da Frassenè a 1084 metri sopra il livello del mare. Dal paese si imbocca la stradina che sale lateralmente alla vecchia seggiovia in disuso e si segue le indicazioni per il sentiero CAI 772 che porta a Malga Luna. Il sentiero all’inizio è asfaltato e successivamente si fa sterrato in mezzo al bosco. Dopo circa 500 metri di salita si arriva a Malga Luna a quota 1595 metri per proseguire ancora per altri 10 minuti giungendo ad un bivio dove a destra porta al rifugio Scarpa, mentre a sinistra al passo Col di Luna. Dalla vetta si può ammirare il suggestivo panorama sulla Conca Agordina e sulle vette Dolomitiche.
Un percorso più difficile ma che regala panorami mozzafiato è quello che parte da Garès, a quota 1380 metri, e giunge fino a Forcella Stia, a 2190 metri. Il sentiero si percorre in circa 3 ore su un dislivello di 800 metri, ottimo da fare in estate.
Da Garès si seguono le indicazioni per il sentiero CAI 154 che sale abbastanza ripido nel bosco intersecando la stradina sterrata che sale sempre a Malga Stia per le auto. Dopo circa un’ora di salita si apre il paesaggio nella splendida vallata verde dove è situata Malga Stia raggiungendo l’altitudine di 1785 metri. Dalla malga si prosegue per il sentiero CAI 752 che sale alla Forcella Stia a quota 2190 metri. Nonostante la forcella si riesca a vedere dalla malga, le indicazioni per raggiungerla diminuiscono man mano che si sale. Inoltre, il sentiero è meno visibile e curato con erbe alte. Dopo circa un’ora di salita dalla malga si arriva alla Forcella dove si apre un paesaggio da cartolina fantastico, ottimo per riprendere fiato.