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L’entroterra sardo è la vera essenza dell’isola, tra borghi e montagne da esplorare attraverso magnifiche escursioni. Vediamo, quindi, quali sono le più belle passeggiate da non perdere per scoprire luoghi e tradizioni tipiche della Sardegna.
Escursioni nell’entroterra sardo
L’isola della Sardegna è una famosa meta turistica soprattutto durante la stagione estiva, complice la bellezza della sua costa selvaggia e frastagliata. Infatti, le coste bagnate dal mare cristallino attirano milioni di turisti ogni anno, tra stabilimenti balneari e fantastici resort sul mare.
Tuttavia, un aspetto poco conosciuto e tutto da esplorare è il cuore dell’isola, che esprime la vera essenza della Sardegna, tra i suoi borghi, le tradizioni, e i paesaggi tipici poco conosciuti.
Infatti, la magia della Sardegna non si trova solamente tra le spiagge incontaminate e le calette paradisiache, ma anche tra i paesaggi aspri dell’entroterra.
Vediamo, quindi, quali sono le escursioni più suggestive e interessanti da intraprendere nel cuore dell’isola per scoprire tutte le bellezze della Sardegna.
Gola di Gorropu
Tra le bellezze naturali più suggestive della sardegna troviamo la Gola di Gorropu, un profondo canyon situato nel Supramonte.
La gola segna il confine tra i comuni di Orgosolo e Urzulei e si è originata grazie all’intensa azione erosiva provocata delle acque del Rio Flumineddu. La Gola di Gorropu, con i suoi oltre 500 metri di altezza ed una larghezza che varia dai 4 metri nei punti più stretti per raggiungere alcune decine in altri, è considerato il canyon più profondo d’Italia e uno dei più profondi d’Europa.
Si può facilmente raggiungere la gola partendo dal Campo Base Gorropu. In pochi minuti si giunge al passo Genna Silana e un sentiero di 7 chilometri condurrà al canyon. Il tragitto dura circa 4 ore e mezza e presenta un dislivello di 600 metri. Durante la tua camminata si ammirano i paesaggi più selvaggi dell’isola. L’area è ricoperta da spettacolari ginepri, tassi millenari, foreste di leccio, oleandri e ginestre. Inoltre, diverse specie nidificano in questo habitat.
Villaggio Tiscali
Il sito archeologico di Tiscali è una tappa interessante sia dal punto di vista culturale che paesaggistico interessante da non perdere. Si tratta di uno dei siti archeologici più importanti d’Italia. Il Villaggio è collocato sul Monte Tiscali sulla cui sommità si trova una dolina carsica con al suo interno i resti del villaggio risalente all’Età Nuragica tra il XIV e VIII secolo a.C.. Un luogo interessante e suggestivo davvero particolare. Infatti, il villaggio è visibile solamente quando si raggiunge l’interno della cavità e i primi scavi per conto della Soprintendenza sono avvenuti nel 1999. I resti riportano due agglomerati di capanne di diverse dimensioni e le origini del villaggio sono tuttora misteriose e incerte.