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Se è in programma per le vacanze estive una visita alla parte orientale della Sicilia, è imperdibile l’escursione sull’Etna con bambini, chiamata ‘a muntagna dai siciliani, che nutrono rispetto e riverenza verso il loro vulcano.
Riconosciuto come il vulcano più alto d’Europa e il più attivo, è stato nominato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Con un’altezza pari a 3340 sul livello del mare, l’Etna domina questa parte dell’isola, attraendo turisti da tutta l’Europa che vengono in questo luogo per visitarlo. Dal momento che è un vulcano attivo, le escursioni dipendono dal fattore climatico e dall’attività del vulcano stesso, se infatti è previsto mal tempo o un’eruzione, tutte le visite vengono annullate per salvaguardare l’incolumità dei visitatori.
Rifugio Sapienza: percorso
A circa 1900 metri di altitudine si arriva al Rifugio Sapienza, in questo punto si trovano dei parcheggi negli stalli blu a pagamento e una parte di parcheggio libero, dove lasciare l’auto in sicurezza.
Giunti al Rifugio Sapienza, per salire in alto e vedere i crateri è necessario prendere la “Funivia dell’Etna” che accompagna comodamente i visitatori fino alla cima.
La funivia offre due alternative per salire:
- Salire fino a 2500 metri e poi continuare a camminare a piedi, attraverso un sentiero abbastanza faticoso per coloro che non sono allenati, per giungere fino ai Crateri Sommitali.
- Nel caso in cui si tema che i bambini non riescano ad affrontare il sentiero, è possibile acquistare una seconda alternativa: la funivia fino 2500 metri congiuntamente ad un bus che accompagna i turisti fino alla Torre del Filosofo, che si trova ad un’altitudine di 2900 metri.
Questa è sicuramente l’opzione più consigliata per le famiglie con i bambini, anche i più piccoli, che in tal modo potranno godere la giornata senza troppa fatica.
Agli sportelli della biglietteria della funivia del Rifugio Sapienza, si trova un cinema 7d che proietta, dotando tutti di speciali occhialini, l’”Etna Experience” della durata di circa 15 minuti, molto piacevole da guardare soprattutto per i bambini dai 4 anni in su.
Se si vuole pranzare sul posto, ci sono alcuni ristoranti con menù adatti ai più piccoli e con specialità tipicamente siciliane.
Se, invece, si è intenzionati a dormire con i bimbi accanto al vulcano, ci sono alcuni parchi avventura a tema che possono essere visitati, come l’Etnaland che si trova a Belpasso ed è adatto alla stagione estiva perché contiene l’acqua park, l’Etna Green Park a Pisano molto amato dai bambini, e Sicilia in Miniatura a Zafferana Etnea.
Abbigliamento ed equipaggiamento
Considerato il tipo di percorso da fare, è necessario un abbigliamento adatto, che contempli scarpe chiuse e comode, un cappello e una giacca a vento, in quanto il vento può soffiare molto violentemente anche in estate.
Se si è sprovvisti di scarpe comode, nella stazione che si trova a 2500 metri, esiste un negozietto che fitta scarpe e giacche ad un costo molto contenuto. Non sono consigliabili passeggini anche se i bambini sono molto piccoli, in quanto il pullman riesce a fermarsi fino in cima e non vi è bisogno di fare cammino a piedi.
Escursioni Etna con bambini: Crateri
Giunti ai Crateri Silvestri, si godrà di un meraviglioso panorama che consente di vedere anche Catania, ad un’altitudine di circa 2000 metri.
Tali crateri si dividono in superiori ed inferiori ed entrambi sono frutto di un’eruzione che percorse più di 7 chilometri e durò 173 giorni nel 1892. Al centro dei due crateri è ben visibile la strada per Nicolosi, dalla quale siamo giunti inizialmente.
I Crateri Silvestri, più faticosi da raggiungere, sono coni laterali dell’Etna e ne fanno parte ben 5 bocche, un’esperienza emozionante per i bambini è quella di toccare la terra nera e rossa, immaginando i colori reali della lava incandescente durante un’eruzione.
I crateri sommitali, dove si verificano le eruzioni, sono fondamentalmente 4, la Bocca nuova, il Cratere centrale formato dalla Voragine, il Cratere Nord est e il vecchio Sud-est. Non sono tutte facilmente visibili dalla posizione in cui ci si trova, ma il solo fatto di essere su un cratere, basta per aumentare l’adrenalina di grandi e piccini.
Escursionini Etna con bambini: Nicolisi
Prima di concludere la visita al vulcano, è possibile trattenersi ancora un po’ per visitare i coni laterali di sud-est, i Monti Rossi di Nicolosi, frutto di una terribile eruzione del 1669. Oggi questa zona è stata adibita a parco pubblico, facilmente accessibile anche ai più piccoli con il passeggino e mostra interi tratti di lava e tefra, testimonianza delle eruzioni del passato.
Se la fretta di arrivare in cima non ci ha consentito una visita nella cittadina di Nicolosi, il ritorno può essere una buona occasione. A Nicolosi ha sede il Parco dell’Etna e si trova all’interno di un portale in pietra lavica dove è posto l’ex Monastero Benedettino San Nicolò La Rena.
In questo luogo è possibile visitare il Museo Vulcanologico al piano terra, con pezzi di lava solidificata e pannelli esplicativi molto suggestivi. Da non perdere per i bambini il parco botanico, che si trova all’esterno ed è stato istituito per preservare la vegetazione di questo luogo, il sentiero percorre circa 1200 metri ed è adatto per i più piccoli, i disabili e i non vedenti.
Alberi da frutto, piante aromatiche e un patrimonio genetico unico al mondo, un luogo in cui i bambini possono stare a diretto contatto con la natura e godere della sua bellezza.