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Vacanze, al mare o in montagna? Per i miei genitori le vacanze estive significavano prendersi un break dall’afa della città e andare a riposare la mente tra i verdi pascoli del Trentino Alto Adige o della Val d’Aosta. Per me quelle settimane erano invece sinonimo di un tragico risveglio alle 6 del mattino, ore ed ore di macchina per arrivare a destinazione con il pensiero di dover camminare senza sosta per giorni interi mentre tutti i miei amici se la spassavano a giocare con le onde e a evitare le meduse.
Con il passare degli anni e l’iniziare della vita lavorativa però, ho ricominciato a pensare a quei momenti campestri con immensa nostalgia fino a che, un paio di anni fa, ho deciso di ritornare in Alto Adige per sperimentare i tanto elogiati benefici dell’escursionismo.
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Escursionismo
Per prima cosa sfatiamo il falso mito che il trekking è un’attività solo per esperti o fanatici della montagna. La definizione della parola escursionismo offerta dall’Enciclopedia Treccani lo indica infatti come: “attività esercitata in modo sistematico sia in montagna, dove è una forma minore di alpinismo, escludendo escursioni che comprendano tratti di arrampicata o comunque difficoltà di natura alpinistica, sia altrove, con carattere turistico, a scopo ricreativo e per promuovere lo sviluppo fisico e culturale”.
Oltre ad essere un’attività a scopo ricreativo dunque, l’escursionismo ha la ben meritata fama di apportare ai suoi praticanti numerosi vantaggi, non solo a livello fisico ma anche sul piano mentale ed emozionale. Da un punto di vista puramente corporeo camminare in montagna influisce positivamente sulle nostre funzioni respiratorie; la stessa aria pura e secca che risana i nostri polmoni stimola anche l’ossigenazione dei tessuti e aiuta il nostro metabolismo.
Cuore e muscoli traggono altrettanti benefici dalla pura attività fisica. Sotto il punto di vista della psiche invece, il silenzio e la calma tipici dei luoghi montani regalano relax e ci aiutano a ritrovare quell’equilibrio interiore che perdiamo tra gli impegni giornalieri. È scientificamente provato che camminare in mezzo alla natura riduce lo stress e allevia la tensione accumulata: meno costoso delle medicine e più efficace di una camomilla.
Escursioni semplici trentino
Il Trentino Alto Adige è, tra le regioni italiane, la più nota per le sue bellezze naturali e le montagne mozzafiato ed offre possibilità di escursioni per tutte le età e le volontà. 8 ore di trekking vi sembrano troppe? Allora partiamo con qualcosa di semplice come il Sentiero della Ponale: 1 ora e 35 minuti di vita spesi a percorrere senza fretta un meraviglioso sentiero che costeggia la montagna, realizzato a picco sul lago di Garda.
Questa spettacolare strada, celebre per le sue caratteristiche storiche e paesaggistiche, rappresenta uno dei più bei percorsi naturalistici europei ed è dunque ben nota sia in Italia che oltralpe. Da provare anche il Sentiero Botanico Trodo dei Fiori nel Passo Brocon che consiste in 6 chilometri di suggestiva natura che si rende ancora più meravigliosa a inizio estate quando si riveste di fiori alpini. Abbiamo poi il Sentiero Forra del Lupo a Folgaria, facilmente raggiungibile sia a piedi che in seggiovia, che vi permetterà di rivivere il tempo della Grande Guerra grazie alla presenza di una serie di trincee, camminamenti, gallerie e punti di osservazione costruiti nella roccia a strapiombo sulla valle del Terragnolo.
Da non perdere anche una visita al parco naturale Paneveggio Pale di San Martino, popolato da numerosi cervi. Per i più intraprendenti consiglio invece la Strada delle 52 Gallerie: una mulattiera militare costruita durante la seconda guerra mondiale che comprende ben 52 gallerie scavate nella roccia. Qui, non solo avrete la possibilità di fare un salto indietro nel passato alla scoperta della nostra storia ma anche di ammirare lo spettacolare paesaggio circostante.
Migliori passeggiate Trentino
La montagna presenta ai volenterosi infinite possibilità di scoperta ma sento già l’eco di chi “non posso perchè ho bambini a seguito…” A quest’ultima categoria di persone che definiremo “i pigri” voglio far ben presente che il Trentino offre anche un’enormità di semplici passeggiate da godersi in famiglia, con figlioletti, nipotini e magari anche con l’animale domestico di turno.
Il Giro del Lago Dobbiaco è un buon esempio di escursione da fare con la famiglia: 1 ora e 30 circa di camminata intorno all’incantevole lago di Dobbiaco, nella Val di Landro. In questo sentiero interattivo e ludico i bambini potranno divertirsi a scoprire la flora e la fauna del posto mentre i genitori potranno prendersi qualche minuto di riposo dai bambini appunto. Altra piacevolissima passeggiata è quella del Sentiero del Sole che si trova a Silandro, in Val Venosta, dove una fila di castagneti, con le loro fronde, vi offrirà riparo dal sole per questa facile escursione di 1 ora. Se dopo aver iniziato a camminare non riuscite più a fermarvi vi suggerisco di dare un’occhiata alla Cascata del Gorg d’Abiss, in Val di Ledro; di fare una visita al Sito Archeologico di Fiavè, che è oggi anche patrimonio dell’Unesco, o di andare a sperimentare il Sentiero Natura della prima oasi WWF con caratteristiche alpine in Valtrigona.
Infine, se siete animali acquatici e non potete concepire l’idea di passare le vacanze estive lontani dal mare, rimangono sempre altre due stagioni per approfittare della selvaggia natura dei nostri paesaggi montani. Poi c’è anche l’inverno, per sciare…ma quello è tutto un altro paio di maniche.
