Esplorando Puente la Reina: un viaggio tra storia e spiritualità

Un affascinante borgo medievale che accoglie pellegrini da secoli.

Un borgo ricco di storia

Situato nella comunità autonoma della Navarra, nel nord della Spagna, Puente la Reina è un affascinante borgo medievale che ha attratto pellegrini per secoli. Con circa 2500 abitanti, questo luogo incantevole si trova tra Pamplona ed Estella, fungendo da crocevia tra il Cammino Francese e il Cammino Aragonese, due delle vie più celebri del Cammino di Santiago.

Fondato nel XII secolo da Alfonso I il Battagliero, Puente la Reina ha origini templari e si sviluppa attorno alla calle Mayor, la via principale che conduce al celebre ponte romanico sul fiume Arga.

Il ponte romanico: simbolo di un’epoca

Il ponte romanico di Puente la Reina è senza dubbio il monumento più emblematico del paese.

Costruito nell’XI secolo, il ponte si estende per 110 metri di lunghezza e 4 metri di larghezza, caratterizzato da sei archi a semicerchio. Anche se non si conosce con certezza quale regina ne abbia ordinato la costruzione, si ipotizza che possa essere stata la regina Doña Mayor. Questo ponte non è solo un’opera ingegneristica, ma anche un simbolo di unione per i pellegrini che attraversano il Cammino di Santiago.

Un luogo di culto e riflessione

Oltre al ponte, Puente la Reina offre numerosi luoghi di culto che raccontano la sua storia spirituale. La chiesa di Santiago, documentata già dal 1142, è un esempio straordinario di architettura romanica, con un portale d’ingresso decorato da 90 figure scolpite. All’interno, l’altare barocco del XVII secolo e la statua di Santiago attirano l’attenzione dei visitatori. Non lontano, il Convento dei Trinitari e la chiesa di San Pietro custodiscono ulteriori tesori artistici e storici, rendendo Puente la Reina un vero e proprio scrigno di cultura.

La piazza principale: cuore pulsante del borgo

La Plaza Mayor rappresenta il centro nevralgico di Puente la Reina, un luogo di incontro per abitanti e pellegrini. Dominata dalla “Casa de los Cubiertos”, un elegante edificio del XVII secolo, la piazza è il punto ideale per riposarsi e riflettere sull’esperienza del cammino. Qui, l’atmosfera accogliente e l’architettura armoniosa creano un ambiente unico, dove la storia e la spiritualità si intrecciano in un abbraccio senza tempo.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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