Il Carnevale di Cento è un evento molto popolare e conosciuto nella città di Cento, in provincia di Ferrara.
Il Carnevale di Cento ha origini storiche, come evidenziato dagli affreschi dipinti da un pittore nativo di Cento, ovvero Gian Francesco Barbieri, conosciuto come il Guercino, nel 1615.
Una maschera locale chiamata “il Berlingaccio” porta gli affreschi nella vita di strada durante la festa che si offre alla popolazione dal sindaco della città il martedì grasso. Mentre il Carnevale mantiene alcuni elementi storici da cui deriva, il Carnevale nel corso del tempo si è trasformato in una importante festa folcloristica, gemellata un tempo con Rio de Janeiro. Molti dei carri del Carnevale di Cento sono ispirati a quelli di Rio.
La parata dei carri inizia nel primo pomeriggio e attraversa il centro storico diverse volte, accompagnato dalla musica e dalle figure in maschera, mentre il patrono del Carnevale cerca di riscaldare la folla n Piazza Guercino, la location per il palco principale.
Tra gli eventi caratteristici del Carnevale di Cento, il lancio di oggetti gonfiabili lungo la sfilata: oggetti che i locali conoscono come i gettito. Il Carnevale di Cento si svolge cinque domeniche prima della Pasqua, mentre la sfilata prosegue per il miglior gettito e i migliori costumi.
Durante l’ultima sfilata, la maschera locale “Tasi” è bruciata sul palco mentre uno spettacolo di fuochi di artificio illumina il cielo. Prima che Tasi sia bruciato, si legge in dialetto locale che tutte le sue proprietà sono date ai cittadini più famosi di Cento.