Il Carnevale in Molise si celebra nei modi più oscuri rispetto ad altre regioni italiane. Le origini del Carnevale sono pre – cristiane e per gli abitanti ha sempre rappresentato qualcosa di pauroso. Il Carnevale di Tufara, in Molise, risente di questo clima.
Durante il Carnevale, un gruppo di musicisti vestiti in costumi colorati sfila lungo le strade del paese, accompagnando il padre e la madre del Carnevale per seguire la sfilata aperta da due maschere in costume bianco, impreziosiste con nastri colorati che maneggiano una falce che avvisa i passanti.
Nell’ultimo giorno del Carnevale, vi è il diavolo mascherato, una rappresentazione delle origini antiche, che risale ai riti della purificazione dal diavolo che una volta si teneva dalle comunità di contadini.
Il diavolo di Tufara è una performance in costume che avviene l’ultimo giorno del Carnevale. Il diavolo va di porta in porta chiedendo cibo a tutto il villaggio. Con il cibo che ricevono, preparano un banchetto e fanno un circolo per i ghiottoni fino alla sera tardi. Vi sono due o tre diavoli che indossano un costume fatto di pelli di capra, una maschera in pelle con corna della capra e che porta tridenti.
I diavoli sono accompagnati da due personaggi vestiti in bianco che simboleggiano la morte e che sono scortati in manette da due scudieri. La serata finale termina con un fantoccio.