Attraversate una campagna ricca di uliveti, ampie pianure e villaggi tradizionali in pietra!
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Benvenuti nella splendida città medievale di Evora, in Portogallo! Questo sito UNESCO, nonché tesoro nascosto, si trova nel cuore della regione rurale dell’Alentejo. Attraversate una campagna ricca di uliveti, ampie pianure e villaggi tradizionali in pietra, prima di raggiungere le mura della città.
Da qui, preparatevi a lasciarvi trasportare da una storia che risale ai tempi dei Romani! Ecco tutti i luoghi da non perdere a Evora.
Evora è stata fondata dai Romani, ma si pensa che sia ancora più antica! Per questo motivo, ci sono molti edifici antichi da vedere all’interno delle vecchie mura della città.
Uno dei più famosi è costituito dalle rovine del tempio romano, noto anche come Tempio di Diana. Le 14 colonne rimaste si trovano nel punto più alto della città. Per motivi di conservazione, non è possibile entrare nel tempio.
Proprio di fronte al tempio si trova la Cattedrale di Evora. La cattedrale gotica sembra più un castello, con le sue torrette e le sue torri. La cosa più impressionante per i visitatori è però l’interno mozzafiato, che ospita splendide opere d’arte, chiostri e alberi di arancio.
Una delle sorprese migliori è la scala a chiocciola che conduce alla terrazza sul tetto della cattedrale. Salite le scale per ammirare la splendida vista su Evora!
Questo è un luogo davvero unico da visitare a Evora, soprattutto perché è la seconda università più antica del Portogallo. Passeggiate tra gli incredibili archi e cortili e ammirate le colorate piastrelle Azulejos che decorano le aule. Da non perdere è la biblioteca universitaria, il cui soffitto sembra un’opera d’arte!
Evora è così bella che sarebbe facile trascorrervi diversi giorni girovagando per le sue strade e assorbendone l’atmosfera. Il ritmo lento della vita, il sole e i fiori infiniti fanno sembrare l’estate ogni giorno.
Iniziate dalla piazza principale (Praca do Giraldo), dove troverete la fontana. Ha 8 cannelle che rappresentano ognuna delle strade che si dipartono dalla piazza. Risalendo una delle strade si scoprono case bianche con rifiniture dipinte di giallo, tetti in terracotta, fiori rosa e tegole azulejo.
La Chiesa di San Francesco è famosa per la Capela dos Ossos (Cappella delle Ossa). L’ossario espone le ossa di oltre 5.000 corpi rinvenuti nei cimiteri della città. È stato creato dai monaci francescani che volevano dimostrare alla gente che tutti abbiamo lo stesso destino, indipendentemente dal loro status. Non dimenticate di notare l’iscrizione scolpita sopra l’ingresso che recita: “Noi ossa che siamo qui, aspettiamo le vostre”.
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