Faraglioni di Acitrezza: tra storia e leggenda

Una guida completa per conoscere la storia e la leggenda dei faraglioni di Acitrezza.

I faraglioni di Acitrezza si stagliano all’orizzonte del panorama del grazioso borgo marittimo siciliano. Queste meravigliose formazioni rocciose hanno alle spalle una famosa leggenda.

Faraglioni di Acitrezza: la leggenda

Acitrezza è un pittoresco borgo di mare che si trova in provincia di Catania, nella zona nord orientale della Sicilia.

Dalla spiaggia del paesino possono ammirare delle bellissime formazioni rocciose che emergono dall’acqua. La forma ricorda quella di piccoli isolotti e rende il panorama pieno di fascino. I faraglioni di Acitrezza sono costituiti dalle piccole e famosissime Isole dei Ciclopi. Intorno a questi isolotti sono nate numerose leggende.

I faraglioni di Acitrezza, il cui altro nome è Isole dei Ciclopi, devono la loro denominazione alla famosa leggenda del ciclope Polifemo.

Omero racconta l’ipotetica storia delle isole nel nono libro dell’Odissea. Nell’opera si legge che Ulisse accecò l’imponente Polifemo, colpendolo in un occhio. Colto dall’ira, il ciclope scagliò contro Odisseo delle enormi rocce e cercò cercare di evitare la sua fuga. Secondo la storia narrata da Omero, i massi scagliati dal grande ciclope formarono degli isolotti, che sono appunto i faraglioni di Acitrezza.

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Le isole dei Ciclopi

L’insieme dei faraglioni di Acitrezza costituisce un bellissimo arcipelago. Si tratta di un’area marina protetta che ha un’enorme importanza a livello culturale e paesaggistico. L’Isola Lachea e faraglione grande, faraglione piccolo e altri quattro scogli con disposizione arcuata formano nel loro insieme l’arcipelago. Alle spalle dell’Isola Lachea si trova il famoso Scoglio del Monaco, mentre altri piccoli scogli sono disseminati nei pressi dei faraglioni di maggiori dimensioni.

La Riviera dei Ciclopi

Accanto alle Isole dei Ciclopi si notano diverse formazioni rocciose. Si tratta di altri isolotti, che insieme ai faraglioni maggiori costituiscono la Riviera dei Ciclopi di Acitrezza. La vera storia dei faraglioni racconta della loro formazione vulcanica. Gli isolotti si sono infatti formati in seguito ad un’attività vulcanica particolarmente intensa, avvenuta più di cinquecentomila anni fa.

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Storia di Acitrezza

Il borgo di Acitrezza risale all’epoca in cui i Greci si insediarono in Italia. Ci sono numerosi reperti archeologici che testimoniano la presenza dell’antica civiltà in questa zona della Sicilia. Acitrezza sorge nel luogo in cui anticamente era presente la città greca di Xiphonia. Secondo lo storico Diodoro Siculo, Xiphonia venne fondata intorno al VII secolo a.C. Il borgo di Acitrezza fu d’ispirazione per grandi artisti del calibro di Teocrito, Virgilio e Ovidio. Infatti è ambientata in questo luogo la storia d’amore tra la ninfa Gaeta e un pastorello di nome Aci, ucciso per gelosia da Polifemo. Secondo la leggenda Giove trasformò Aci in un fiume, per pietà, per permettergli di ricongiungersi con Gaeta.

Scritto da Debora Albanese

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