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Favelas: quali sono le più famose di Rio de Janeiro in Brasile

Una guida attraverso le favelas più famose di Rio de Janeiro e di quelle più importanti di tutto il Brasile.

Rio de Janeiro, dopo San Paolo, è la seconda città del Brasile. Tutti almeno una volta abbiamo sentito parlare di Rio. I motivi per cui si può essere venuti a conoscenza della sua esistenza possono essere vari. Sicuramente per le spiagge famosissime di Copacabana e Ipanema o per il carnevale di Rio.

Spesso, però, si trascura una realtà povera e degradata, le favelas.

Favelas: le più famose di Rio de Janeiro in Brasile

Il termine favelas designa tutte quelle abitazioni non degne di essere chiamate tali. In italiano le definiremmo baraccopoli. Di norma questa tipologia di case viene costruita ai margini delle città e nelle zone più povere di un centro urbano. Ci possiamo scordare il modo con cui sono costruite le abitazioni normali perché le favelas di normale non hanno nulla.

I materiali più utilizzati sono semplici scarti che vengono adattati in modo da fornire un riparo a chi vi abita al suo interno. Le coperture che costituiscono i tetti sono fatte di eternit, molto dannoso per la salute. Qualora fossero costruite di mattoni l’intonaco alle pareti non è presente. La maggior parte sono semplici costruzioni fatte con della lamiera.

Favelas

Igiene e favela non sono due parole che fanno rima. Le condizioni igienico sanitario non sono sicuramente eccelse, anzi. Le fogne sono praticamente inesistenti e in certe abitazioni non è presente nemmeno l’acqua corrente, nemmeno da pensare all’acqua calda. L’elettricità non è presente in tutte le case e qualora ci fosse è abusiva, viene cioè “rubata” attraverso dei fili che sono collegati ai pali della luce comuni. Chi vi abita è tendenzialmente molto povero. Spesso ci risiedono persone legate al mondo del traffico di droga.

Inizialmente gli schiavi liberati dalla legge Aurea di fine anni 90 dell’800 non avendo nulla risiedevano ai margini della città. Con il tempo iniziarono a costruire le prime abitazioni con materiali da riciclo, con gli anni il fenomeno divenne sempre maggiore e questi quartieri si espansero. Hanno una storia che è centenaria e fanno parte della storia del Brasile. Le più famose baraccopoli sono quelle di Rio de Janeiro, la città ne conta addirittura 700 diverse. Non tutte hanno la stessa grandezza, si va dai pochi abitanti fino a dei veri e propri piccoli paesi con migliaia di persone.

Quali sono le più famose di Rio

Una tra le più famose baraccopoli della città è sicuramente Rocinha. E’ la più grande del paese e conta ben 70.000 abitanti. A causa della sua grandezza e della sua alta densità di popolazione è stata definita come un vero e proprio quartiere della città. Questa favela si trova a Sud della città. Tra le caratteristiche della favelas, ma che ritroviamo anche in altre, sono le continue lotte per il potere e il controllo delle gang di narcotrafficanti.

favelas

Un altra famosa favelas si chiama Cidade de Deus. Ha il primato di essere la più povera tra le baraccopoli della città di Rio de Janeiro. Attualmente ci vivono ben 60 mila persone anche se in realtà fu costruita per ospitare solo un terzo degli attuali abitanti. Oltre un quinto delle persone che ci vivono versano in condizioni al di sotto della sogli minima di povertà. In questo luogo sono presenti molte associazioni di volontariato per cercare di aiutare le persone più povere e a non entrare nelle braccia dei trafficanti di droga.

Infine citiamo il barrio denominato Complexo do Alemao. E’ collocato nella zona Nord della città. Per molti è una delle zone più violente della città. Per questo motivo il governo ha adottato delle politiche affinché si potesse portare un po’ di tranquillità all’interno di questo quartiere.

Collegamento tra droga e favelas

Le favelas non sono una realtà solo nella città di Rio de Janeiro. Le baraccopoli sono presenti anche in molte altre città del come San Paolo. Anche al di fuori del confine brasiliano possiamo trovare degli agglomerati simili alle favelas. L caratteristiche che le contraddistinguono sono la povertà e l’alta densità di popolazione. Spesso queste piccole città sono dominate dai cartelli della droga che le usano come dei quartier generali. E’ famoso il caso del barrio Escobar, nella città colombiana di Medellin. Il nome deriva dal celebre e famoso spacciatore internazionale di cocaina Pablo Escobar. Questo quartiere fu costruito appositamente da lui e con i suoi soldi. Lo scopo era quello di costruirsi un labirinto personale in modo tale che si potesse nascondere nel caso in cui ne avesse avuto bisogno.

Ogni singola abitazione del barrio Escobar conteneva dei loculi segreti nei quali Pablo nascondeva sia droga ma soprattutto soldi. Le case inoltre avevano dei canali segreti che collegavano più abitazioni cosi che si potessero perdere le tracce nel caso in cui la polizia lo stesse seguendo. Il narcotrafficante colombiano guadagnava circa 60 milioni di dollari al giorni in banconote e gran parte del suo patrimonio miliardario è ancora nascosto all’interno del barrio.

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