Le curiosità e le leggende di Firenze che soltanto in pochi conoscono.
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La città di Firenze è magica, misteriosa, ricca di curiosità e di leggende, che la avvolgono di fascino e mistero. Ma Firenze è anche romantica, storica e piena di opere d’arte. Scopriamo, quindi, quali sono le storie e i racconti che rendono la città toscana ancora più interessante.
Cercare di elencare le bellezze di Firenze è un’impresa impossibile, tra i monumenti più celebri e quelli conosciuti, le opere dei grandi artisti e i grandi palazzi storici. Ma la città non è solo questo, non è solo turismo.
Firenze è anche mistero, curiosità e racconti, custoditi tra i luoghi più inimmaginabili.
La culla del Rinascimento nasconde, infatti, un lato nascosto, inedito, e poco conosciuto, che rende la città ancora più interessante.
Scopriamo, quindi, quali sono i misteri e le curiosità da conoscere sulla città d’arte per antonomasia.
Uno dei dettagli meno conosciuti di Firenze è chiamata La Berta. Questa particolarità si trova sulla facciata laterale della Basilica di Santa Maria Maggiore, quella su Via dei Cerretani. Infatti, alzando lo sguardo si può notare una testa marmorea che fuoriesce dalle mura. La figura è legata ad una leggenda secondo cui Berta, affacciata alla finestra, negò l’acqua a un uomo che aveva stretto un patto con il diavolo e che pietrificò la donna nel punto in cui era affacciata.
Una figura misteriosa si scorge all’angolo di Palazzo Vecchietti. Si tratta del diavolo di Giambologna, il cui originale è conservato a Villa Bardini. In realtà la sua commissione altro non vuole che celebrare la vittoria di San Pietro Martire sul diavolo, apparso a Firenze proprio su un cavallo nero.
In Piazza della Signoria si trova un dettaglio che in pochi riconoscono. Si tratta dell’autoritratto nascosto di Benvenuto Cellini. Questo particolare si trova dietro la statua di Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini. Precisamente, è tra la nuca di Perseo e l’elmo. Proprio in questo punto si possono riconoscere i tratti di un volto, e pare che si tratti proprio di quello dell’autore della statua.
Una piccola finestrella passa spesso inosservata sulla piazza della Santissima Annunziata, proprio davanti alla basilica. Una finestra anonima di un palazzo, ma che rimane sempre aperta. Si tratta di palazzo Grifuni e la finestra in oggetto si trova sul lato destro. Il motivo per cui la finestra sia sempre aperta è legato ad una storia d’amore e ad una storia di speranza.
Pare che la moglie di un membro della famiglia Grifuni, poco dopo essersi trasferita nel palazzo, dovette salutare il marito chiamato alle armi. Lei si posizionò proprio davanti alla finestra a controllare se il suo sposo tornava, cosa che non avvenne mai. Quando la donna morì la finestra venne chiusa ma in casa cominciarono a manifestarsi fenomeni strani. Per tale motivo si decise di lasciarla sempre aperta.