Le fonti del Clitunno, sono un parco naturalistico, ubicato nei pressi della via Flaminia sito nel cuore dell’Umbria, tra Spoleto e Foligno, nel comune di Campello sul Clitunno. Si estende per circa 10.000 mq. Il parco deve questo nome alle sorgenti del fiume Clitunno che si trovano al suo interno.
L’acqua sorgiva fuoriesce dalle montagne formando un magnifico laghetto dai mille colori. Nell’acqua crescono rigogliose una grande moltitudine di piante acquatiche immerse nelle azzurre acque delle fonti che rendono ancora più speciale la location. Non mancano anche numerose varietà di pesci come trote e carpe, oltre che di animali come cingni e papere.
Intorno al lago vi sono moltissime cascatelle e rigagnoli, contornati da una fitta e lussureggiante vegetazione locale, con ampi salici piangenti che ricadono nelle fresche acque sorgive e cipressini che contornano la zona.
Parco delle fonti del Clitunno
Fin dai romani le fonti del Clitunno erano conosciute. All’epoca riversavano in un enorme fiume navigabile che raggiungeva Roma. Dopo un violento terremoto, la morfologia del territorio cambiò, ed oggi rimangono solo le fonti visitabili.
I Romani cosparsero la zona di numerosi templi, ad oggi la maggior parte perduti, poichè veneravano il Dio Clitunno. Pensavano che il dio vivesse nelle profondità del fiume. In primavera venivano organizzate feste in onore del dio, queste feste erano chiamate “clitunnali”.
Ad oggi è rimasta solo qualche testimonianza di questi templi. Il più famoso, dichiarato anche patrimonio dell’UNESCO, è il “Tempietto del Clitunno“. Il tempietto venne costruito al tramonto dell’impero romano, successivamente danneggiato e ricostruito dai longobardi, convertendolo come chiesa paleocristiana.
Contiene i più antichi affreschi dell’arte paleocristiana dell’Umbria. Il tempietto presenta colonne corinzie. La struttura si compone di un basamento con camere alla quale è possibile accedere direttamente da un portale sul frontone. La forma fa ricordare ad un tipico tempio romano.
Il tempio è stato citato in numerose opere ed è stato visitato dall’imperatore romano Caligola. Il tempio poggia su un basamento di pietra, dotato di porta, che conduce in un sotterraneo a forma di T. Il vestibolo presenta due pilastri e quattro colonne che sorreggono cornicione e timpano. Anche se la struttura è piccola da visitare è comunque consigliato. Il tempio si trova in prossimità delle celeberrime fonti del Clitunno ed è visibile già dalla strada.
All’interno del parco è presente anche un’area pic nic per chiunque desiderasse un pranzo al sacco.
Il parco è consigliato alle famiglie che vogliono trascorrere un fresco pomeriggio all’aperto, a chi desidera trascorrere qualche ora di relax o agli amanti della natura alla ricerca di luoghi paradisiaci. Fonte di ispirazione di moltissimi poeti latini, ed artisti, questo luogo, grazie alle sue acque magiche dalla limpidezza cristallina ed alla storia storia millenaria che porta con se, rendono questo posto uno dei più incantevoli del centro Italia.