Frauenkirche, la cattedrale di Monaco di Baviera, è una tappa imperdibile per scoprire la storia e le curiosità sulla meravigliosa città.
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La cattedrale Frauenkirche di Monaco di Baviera è uno dei gioielli da visitare durante un viaggio in Baviera. La storica chiesa racchiude, infatti, importanti opere e splendidi dettagli che raccontano la storia della città.
La Frauenkirche, nota anche come Dom zu Unserer Lieben Frau, o «Cattedrale di Nostra Signora», è la cattedrale della capitale della Baviera e sede dell’arcivescovo.
La maestosa chiesa, risalente al 1400, è una delle tappe più interessanti da visitare durante un viaggio a Monaco di Baviera, per ammirare le bellezze custodite al suo interno e l’immensa opera architettonica.
Ricca di arte, racconta un passato secolare e importante della storia della città e affascina con le pregevoli opere custodite tra le sue mura.
Un gioiello che merita una visita culturale davvero interessante.
La chiesa, commissionata da Sigismondo di Baviera, è realizzata in stile gotico e risale agli anni 1468 e 1488. Il progetto iniziato da Jörg von Halsbach, venne portato a termine alla sua morte da Lucas Rottaler.
La maestosa cattedrale chiesa sorge dove precedentemente era costruita una basilica romanica. L’imponente struttura, realizzata in mattoni, domina la città. Infatti, i suoi campanili sono alti quasi cento metri. Le cupole che sormontano i campanili, a forma di cipolla e realizzate in ottone, vennero ultimate solamente nel 1525. Le stesse non sono però quelle previste nel progetto originario. Infatti, in origine si era pensato di prendere spunto da quelle del Duomo di Colonia.
La facciata della chiesa ha un aspetto piuttosto severo e i campanili hanno trifore cieche agli angoli e finestre a sesto acuto, che richiamano la forma del portale d’ingresso. La chiesa subì grossi danni a causa dei bombardamenti alleati durante la guerra, ma negli anni successivi iniziarono i restauri, gli ultimi dei quali terminarono nel 1994. All’esterno della chiesa, sull’angolo nord-est, è eretta dal 1972 la Fontana di San Benno.
Attorno alla maestosa chiesa ruota una leggenda molto interessante. Secondo il mito, durante la costruzione l’architetto aveva scommesso col diavolo che la chiesa sarebbe stata realizzata senza finestre. Il diavolo tornò a costruzione ultimata ed entrato in chiesa si accorse che, pur luminosa, non si vedevano le finestre. Allora il diavolo fece una gran risata, pensando all’inutilità di un edificio privo di finestre, ma quando fece un ulteriore passo in avanti si accorse di essere stato imbrogliato. Le finestre c’erano ma i pilastri erano posizionati in modo tale che dal punto in cui si trovava l’impronta non si vedevano le vetrate. Furibondo si tramutò in una tempesta di vento. Ancora oggi, avvicinandosi alla Frauenkirche, soffia sempre un po’ di vento, a ricordare l’ira del diavolo imbrogliato.
All’interno della chiesa si possono ammirare tante opere importanti degni di nota, come il monumento funebre di Ludovico il Bavaro. Il sarcofago dell’imperatore è circondato dalle statue di quattro cavalieri, rappresentanti la pace e la guerra.
Nella cripta, invece, si trovano le spoglie di alcuni regnanti Wittelsbach, tra cui Ludovico il bavaro e Ludovico III di Baviera.