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Una città nel cuore del Salento interessante da visitare è Galatina, nella provincia di Lecce, ma cosa vedere? Una guida ai luoghi più affascinanti da visitare tra antichi monumenti, luoghi di culto e scorci spettacolari.
Galatina: cosa vedere
La città pugliese di Galatina sorge nella provincia di Lecce, in Puglia, nel cuore del Salento.
Si tratta di una città storica, le cui origini risalgono ben prima del 1178, anno in cui viene citato il “casale Sancti Petri in Galatina” in un documento. Infatti, secondo la tradizione l’apostolo san Pietro si fermò in questa città lungo il suo viaggio da Antiochia a Roma. Tuttavia, solamente dopo l’Unità d’Italia, nel 1861, la città riprese il suo nome originario di Galatina.
Nel centro storico si concentrano importanti monumenti storici appartenenti ad epoche antiche e diverse.
Passeggiare tra le sue strade permette di respirare l’atmosfera tipica del Salento unita alla tradizione e alla storia della città.
Vediamo, quindi, quali sono i monumenti e le attrazioni più interessanti da scoprire a Galatina.
Basilica di Santa Caterina d’Alessandria
L’imponente Basilica di Santa Caterina d’Alessandria è uno dei più importanti monumenti dell’arte romanica pugliese e gotica della regione. Situata nel cuore del centro storico di Galatina, la Basilica si erge dal lontano 1369 e 1391.
A rendere unica la Basilica è il suo interno, caratterizzato da uno splendido ciclo di affreschi che si sviluppa da sinistra a destra. Lungo le pareti della prima campata e in controfacciata sono affrescate le Scene dell’Apocalisse, che costituiscono il ciclo più vasto di tutta la chiesa.
Seguono le Storie della Genesi e i Sette Sacramenti. Nella terza, invece, sono rappresentate le Gerarchie Angeliche nella volta, mentre le Storie della Vita di Cristo, sulle pareti.
Torre dell’Orologio
Un punto di riferimento storico della città di Galatina che spicca nel centro storico è la Torre dell’Orologio. La torre fu edificata dopo l’Unità d’Italia, ed è dedicata a Vittorio Emanuele II, re d’Italia.
Oggi, la torre ospita la sede dell’Ufficio Informazioni Turistiche.
Le tre porte
Un tempo protetta da una cinta muraria, Galatina mantiene la memoria del passato grazie alle porte della città rimaste.
Porta Luce si erge sull’omonima via e prende il nome dalla vicina chiesa e santuario della Madonna della Luce. Sull’arco a tutto sesto si trova lo stemma della città.
La seconda è Porta Nuova, anche nota come Porta San Pietro poiché è sovrastata dalla statua del santo.
Infine, l’ultima porta è la Porta Cappuccini, anche conosciuta come Porta San Giorgio. Questa permetteva ai frati di raggiungere attraverso lo stretto vicolo il Monte della Pietà.