Tutte le informazioni e le opere che si possono visitare con il Tour Virtuale alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
Uno dei musei più importanti e storici d’Italia è la Galleria degli Uffizi di Firenze, oggi visitabili da casa grazie al tour virtuale. Ma come funziona questa particolare visita e quali opere si possono vedere? Tutte le informazioni da conoscere per scoprire le meraviglie della galleria direttamente da casa propria.
La Galleria degli Uffizi, anche nota come Galleria delle Statue e delle Pitture, fa parte del complesso museale fiorentino denominato Le Gallerie degli Uffizi. Questo comprende, oltre alla galleria, il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli.
Parliamo di uno dei più importanti musei del mondo, con importanti opere di Raffaello e Botticelli, Giotto, Tiziano, Caravaggio, e altri ancora.
Il museo ospita una raccolta di opere d’arte inestimabili, derivanti dalle collezioni dalla famiglia dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni.
Il museo è diviso in diverse sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, con opere che vanno dal XII al XVIII secolo.
Data da sua importanza e il suo prestigio, non stupisce sapere che solo nel 2019 ha registrato oltre due milioni di visitatori. Tuttavia, questo numero è destinato ad aumentare grazie alle visite virtuali.
Di recente gli Uffizi hanno conquistato anche il web, con tour virtuali che, grazie ad una semplice connessione ad internet, portano le opere più importanti direttamente nelle case dei visitatori.
Un viaggio tra dieci sale percorribili in cui è possibile ammirare le opere più famose e importanti della Galleria. Con ben 55 opere in alta definizione, il visitatore virtuale potrà ammirare le bellezze e le opere custodite a Firenze.
Il percorso inizia dalla sala delle Dinastie, con i ritratti dei membri più in vista delle due famiglie: i Medici di Firenze e i Della Rovere di Urbino, che nel Cinquecento hanno contribuito alla formazione delle collezioni degli Uffizi. La passeggiata virtuale continua, poi, nelle sale verdi della pittura veneta del Cinquecento, che custodiscono capolavori come la celebre Venere di Urbino e la Flora, entrambe di Tiziano, la Leda e il Cigno del Tintoretto, la “Fornarina” di Sebastiano del Piombo, il ritratto di Giuseppe da Porto con il figlio Adriano, e Venere e Mercurio del Veronese.
Le sale possono essere viste dall’alto, nella forma di visualizzazione detta a “casa delle bambole” o “dollhouse”, oppure immergendosi in esse. Sotto ogni opera è presente la didascalia, in lingua italiana ed inglese, e un link ad una scheda dettagliata.
Una funzionalità molto speciale del tour virtuale è la possibilità di affacciarsi alla finestra nella sala che ospita La Nuda di Licinio. Da qui il visitatore potrà ammirare una suggestiva veduta della città di Firenze e dell’Arno in una giornata di sole.