Gallerie delle Carte Geografiche dei Musei Vaticani: i dettagli

Visita ai capolavori delle Gallerie delle Carte Geografiche dei Musei Vaticani.

All’interno dei Musei Vaticani si nasconde la meraviglia, tra opere d’arte e storia, come le Gallerie delle Carte Geografiche. Una rappresentazione cartografica delle regioni d’Italia del XVI secolo.

Gallerie delle Carte Geografiche dei Musei Vaticani

È risaputo che i Musei Vaticani siano uno dei musei più spettacolari e importanti al mondo.

Tra le sezioni che rientrano nel perimetro del museo troviamo le Gallerie delle Carte Geografiche.

Si tratta di una galleria situata lungo l’itinerario che conduce alla Cappella Sistina con rappresentazioni cartografiche delle regioni d’Italia.

Le opere risalgono tra il 1850 ed il 1585 e rappresentano una testimonianza preziosa delle cognizioni geografiche e dello stato dei luoghi in quell’epoca.

Un corridoio di 120 metri di bellezze e di storia sulle cui pareti sono raffigurate quaranta carte delle varie regioni d’Italia, ciascuna con le mappe delle principali città.

Al termine del corridoio vi sono le carte geografiche dei principali porti italiani del Cinquecento: Civitavecchia, Genova, Ancona e Venezia.

Gallerie delle Carte Geografiche

La storia della galleria

A commissionare questo spettacolare corridoio fu papa Gregorio XIII, mentre l’opera fu diretta dal matematico, geografo e amico del papa, Ignazio Danti.

Secondo l’ottica di Ignazio Danti, percorrere la galleria è come viaggiare lungo gli Appennini e affacciarsi sulla costa adriatica, verso est, e tirrenica, verso ovest. Infatti, le opere sono disposte in ordine geografico.

Gli artisti che vi lavorarono furono Girolamo Muziano, Cesare Nebbia, i due fratelli fiamminghi Matthijs Bril e Paul Bril, Giovanni Antonio Vanosino da Varese e Antonio Danti che la decorarono e affrescarono.

Invece, sul soffitto sono rappresentati episodi miracolosi, posti in corrispondenza della regione italiana in cui sono avvenuti. In questo modo l’Italia intera è vista come la terra in cui la Provvidenza divina, in ogni sua parte, ha diffuso la propria grazia.

Visita alla galleria

La galleria, come anticipato, fa parte dei Musei Vaticani insieme alle Stanze di Raffaello, al Museo Pio-Clementino alla Pinacoteca e alla famosa Cappella Sistina.

Il biglietto di ingresso dei Musei Vaticani costa 17 euro intero e 8 euro ridotto. Il costo per l’audioguida, invece, è di 7 euro a persona e di 5 euro per i bambini con il Family Tour.

I biglietti si possono acquistare online sul sito ufficiale dei Musei Vaticani. Questo vale anche per il ridotto online per i ragazzi di età compresa tra 6 e 18 anni e gli studenti fino a 25 anni di età con International Student Card o libretto universitario. Quest’ultimo dovrà essere esibito al momento della visita.

Dopo la conferma verrà inviato il relativo voucher con il codice di prenotazione. giorno della visita verrà controllato la prenotazione tramite il codice a barre presente sul voucher che può essere mostrato anche in formato elettronico.

Le prenotazioni, tuttavia, non sono rimborsabili.

Scritto da Ilenia Albanese

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