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Un nuovo sguardo sulla periferia milanese
La serie Gangs of Milano, un attesissimo spin-off di “Blocco 181”, si propone di esplorare le dinamiche di potere e appartenenza nelle periferie multietniche di Milano. Tuttavia, sorprendentemente, gran parte delle riprese è stata realizzata a Torino.
Questa scelta non è stata casuale, ma dettata da fattori economici e logistici che hanno reso la capitale piemontese un’alternativa più accessibile per la produzione. Torino, con la sua architettura variegata e i quartieri caratteristici, ha saputo ricreare l’atmosfera cruda e autentica del Blocco milanese.
Le location torinesi che raccontano storie milanesi
Tra le principali location utilizzate per Gangs of Milano troviamo il quartiere Barriera di Milano, che ha fornito uno sfondo ideale per le tensioni tra bande rivali. Le strade e i palazzi di questo quartiere hanno contribuito a dare vita a scene intense e drammatiche. Anche il quartiere Falchera, con le sue architetture residenziali, è stato scelto per rappresentare le atmosfere del Blocco.
Le aree industriali dismesse di Torino, con i loro vecchi capannoni, hanno offerto il contesto perfetto per inseguimenti e scontri, elementi centrali nella narrazione della serie.
Un cast d’eccezione e una colonna sonora coinvolgente
La regia di Ciro Visco, noto per il suo lavoro in “Gomorra – La serie”, unita alla colonna sonora curata da Salmo, che partecipa anche come attore, ha contribuito a creare un’atmosfera unica. La serie non solo racconta storie di bande e conflitti, ma offre anche uno spaccato della vita urbana contemporanea, lontano dall’immagine patinata di Milano. Le riprese nel centro storico di Torino, come in Via Roma e Piazza San Carlo, hanno saputo rappresentare il mondo esclusivo in cui operano i protagonisti, creando un contrasto affascinante tra le periferie e il lusso.
