Il Boebel Bratwurst è il primo hotel a rivolgersi esclusivamente ai turisti amanti della carne, soprattutto quella di maiale.
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Aperto il primo albergo per gli amanti della carne. L’albergo si trova a Rittersbrach, vicino Norimberga ed è diventata presto la meta per i turisti carnivori di tutto il mondo. Per entrare subito in tema, il cliente può trovare in camera un sacco di piccoli rimandi ai prodotti a base di carne di maiale: dai cuscini a forma di salsiccia, alla carta da parati e al sapone-salame in bagno.
L’idea dell’hotel è di Claus Boebel, figlio di una lunga tradizione famigliare di macellai, che ha deciso di rendere omaggio alle proprie origini, sognando in grande.
Non solo salsicce. Il Boebel Bratwurst intende fornire ai propri ospiti l’esperienza culinaria più eccezionale possibile.
Si parte dalla colazione, rigorosamente carnivora, a base di pancetta e salsiccia. Uno spuntino da campioni, a cui seguono diverse attività. I clienti possono accedere ai laboratori per gli insaccati, visite guidate nel retrobottega della macelleria e degustazioni varie. Il simbolo del Boebel Bratwurst è il maiale, la cui carne costituisce il piatto forte della macelleria di casa Boebel. L’idea di un hotel per carnivori è stata di Claus Boebel, rappresentante della quarta generazione della famiglia ad aver abbracciato il mestiere.
il Boebel Bratwurst è sulla bocca di tutti. Come riferisce anche il quotidiano La Stampa, il registro delle prenotazioni è sempre pieno, segno che l’idea di un hotel per carnivori faccia gola a tantissimi, a prescindere dalla nazionalità e dalle differenze culturali. A fare da ulteriore incentivo per i visitatori appassionati, o curiosi, è anche il prezzo: per un soggiorno, una coppia spende una somma di circa 120 euro, compresa degli “assaggi”, delle attività e servizi.
Per chi è vegetariano, il Boebel Bratwurst è un vero e proprio incubo. La celebrazione della carne di maiale quale prodotto di macelleria la fa da padrone. Non proprio il massimo per chi si impressiona alla sola idea di addentare la classica bistecca arrostita. Per gli amanti della verdura, purtroppo, non c’è nemmeno il premio di consolazione al “Wurstorante”, che è specializzato – come suggerisce il nome – nella cucina delle bratwurst, le salsicce tipiche tedesche. Questi “bocconcini” sono un vero e proprio marchio di fabbrica di Norimberga, le cui prime ricette risalirebbero al 1313. Oggi ne esistono differenti varianti, ma l’importante è che il cuoco non tradisca i prodotti base: carne di maiale, di vitello o manzo. Data la loro semplicità, le bratwurst possono essere servite sia in un piatto, con l’accompagnamento di un contorno, sia come farcitura di un panino.
Tirando le somme, i turisti vegetariani o vegani dovrebbero starne alla larga, invece se si è dei carnivori convinti, il Boebel Bratwurst non può che dare la giusta soddisfazione.