L’attesa è finalmente finita: l’Indonesia ha una sua linea metropolitana. È stata inaugurata e aperta a Giacarta, nella capitale con lo scopo di ridurre la perenne paralisi del traffico dell’economia più grande del Sudest Asiatico.
La nuova metropolitana
Pochi minuti dopo l’inaugurazione della linea di transito da 16 km, il presidente Joko Widodo ha presieduto alla rivoluzionaria cerimonia che segna l’inizio di una seconda fase: l’inizio dei lavori per una linea di 8 km a nord della città, da terminare entro il 2024.
Il costo complessivo dei due progetti è di 2,6 miliardi di dollari.
“Oggi ha inizio una nuova civilizzazione grazie alla messa in funzionamento della prima parte di linea per il trasporto rapido di massa in Jakarta” sono state le parole pronunciate da Widodo ai milioni di persone presenti all’inaugurazione.
La linea, che ha aperto Domenica 24 marzo, comprende tredici stazioni, di cui sette in superficie e sei sotterranee, costruite grazie a due associazioni locali e alcune compagnie giapponesi.
I passeggeri potranno salire a bordo gratuitamente fino alla fine del mese, dopodiché i biglietti costeranno l’equivalente di 70 cents fino ad un massimo di 1 dollaro.
La linea metropolitana di Giacarta, ultima delle numero infrastrutture di cui è stata dotata la città negli ultimi anni, punta a raggiungere le altre capitali del Sudest Asiatico come Kuala Lampur, Singapore e Bangkok con trasporti pubblici. Giacarta è ufficialmente casa per circa 10 milioni di persone, ma la popolazione dell’area metropolitana si gonfia fino a 30 milioni.
Una metro per alleviare il traffico
Il progetto, reso possibile grazie ad un prestito dall’Agenzia di Cooperazione Internazionale Giapponese, era in piano già negli anni ’80, ma la sua costruzione è stata ostacolata fino ad ora da crisi politiche, burocrazia e divergenze finanziarie. Grazie al periodo di tranquillità politica inaugurato nel 2013 con la salita al potere di Widodo, i lavori sono iniziati. L’agenzia però avverte: senza un maggior investimento nei trasporti, la città sarà sopraffatta dal traffico già nel 2020. Le perdite annuali dovute al traffico, secondo una previsione, potrebbero raggiungere i 6,5 miliardi di dollari entro il prossimo anno. Le congestioni stradali sono uno dei più grandi problemi della società indonesiana dell’ultimo decennio, in cui i possessori di automobili sono sensibilmente aumentati. Secondo il Ministro dei Trasporti la media della velocità negli ori di punta è fortemente diminuito a 10km/h. Questo costa ai guidatori indonesiani una media di due ore o più per fare 5 chilometri all’interno della città. Entro la fine dell’anno la metropolitana potrà trasportare solo 130,000 persone al giorno e sarà necessario un potenziamento delle infrastrutture stradali per evitare che questo progetto si riveli inutile per i problemi della città.