Un water immerso in un acquario. Il servizio igienico dell'Hipopo Papa Cafe di Akashi si è guadagnato il titolo di bagno più curioso al mondo.
Un water immerso in un acquario. Il servizio igienico dell’Hipopo Papa Cafe di Akashi si è guadagnato il titolo di bagno più curioso al mondo. Il water è stato pensato esclusivamente per un pubblico femminile, ma è chiaro che più che un vero e proprio servizio igienico, il water è visto innanzitutto come un’attrazione turistica.
Poco importa se gli avventori del bar entrino innanzitutto per ammirare il water, invece di usufruire dei servizi del bancone: è pur sempre di pubblicità.
Quando si pensa all’isolamento, il pensiero corre inevitabilmente ai sottomarini e alle grotte.
In altre parole, non c’è niente di meglio di un ambiente naturale per avere un momento di assoluta solitudine. Dev’essere stata questa l’idea che ha ispirato i proprietari dell’Hipopo Papa Cafe di Akashi. Oltre ad essere all’avanguardia da un punto di vista della tecnologia utilizzata, il water gode di una posizione praticamente unica: quella di essere immerso in un acquario. Ecco quindi che le signore che hanno bisogno di un momento di solitudine possono ottenerlo osservando i fondali dell’acquario, per poi rientrare nel bar.
Dal canto suo, il fondale rappresentato non è spoglio o privo di vita. Infatti, osservando con attenzione è possibile notare come la piscina sia ampiamente popolata. Una cosa che magari di primo acchito potrebbe mettere a disagio, ma che in verità è capace di regalare stupore e meraviglia.
Come detto, il water è pensato esclusivamente per un pubblico di sole donne. Tuttavia, visto il forte potenziale turistico, il personale del bar non si fa problemi a far visitare il bagno anche a un pubblico maschile. Tuttavia, come è ovvio, la precedenza resta alle donne a cui il servizio è destinato. Per questo motivo i proprietari consigliano sempre al pubblico maschile di passare dal bar durante le ore meno affollate, così da evitare di fare code interminabili e poter godere dello spettacolo del bagno immerso in un acquario.
Il fascino del mondo sottomarino in fin dei conti è un grande classico dell’immaginario collettivo del genere umano. Il padre della fantascienza Jules Verne in fondo ne aveva fatto un mito all’interno dei propri romanzi, raccontando le avventure del sottomarino Nautilus. Di recente il mondo dell’intrattenimento – in particolare quello cinematografico – ha nuovamente rivolto i riflettori verso i fondali marini e l’ignoto nella grande produzione del film The Meg, arrivato in Italia con il titolo di Shark – il primo squalo, incentrato su un inesplorato mondo sottomarino al largo delle coste cinesi, dove spadroneggia una colonia di megalodonti.
Nel settore turistico, invece, si segnala la recente apertura di un ristorante sottomarino, in grado di fornire ai clienti un ottimo servizio gourmet, ma soprattutto la possibilità di mangiare piatti deliziosi con lo sfondo del fondale marino, di cui si può avere una visione attraverso una grande parete a vetro.