Nel cuore del Lazio si trova un parco incantato, in cui alberi e piante crescono rigogliosi arrampicandosi a ruderi di un antico borgo
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A poco meno da un’ora da Roma e dal suo Parco Nazionale del Circeo, riaprono i Giardini di Ninfa, un vero e proprio paradiso terrestre, dove, su antichi ruderi della città perduta di Ninfa, crescono rigogliose piante secolari.
Ninfa è un antico villaggio, già presente in epoca romana quale paese di agricoltori. Il nome deriva da un tempio capitolino costruito nei pressi dell’attuale giardino e dedicato alle divinità delle acque sorgive. Nel XVIII secolo la Via Appia e la via Severiana divennero impraticabili a causa dell’avanzamento della palude, costringendo, il transito commerciale attraverso Ninfa, che, così facendo, si arricchì progressivamente.
Dal XI secolo divenne una città governata da varie famiglie nobiliari, sotto i quali fiorì l’architettura, l’economia e la politica: nel 1159 venne proclamato pontefice Papa Alessandro III nella chiesa di Ninfa. L’opera di costruzione di questo eden si deve in primis alla famiglia Caetani, che, dopo aver bonificato la zona dalla palude insalubre medievale, portò numerose piante da tutto il mondo, grazie ai frequenti viaggi all’estero. La sua storia continuò tra incendi, saccheggi, costruzioni di mura, laghi e torri, fino al 1369, quando, per l’ultima volta, la città venne saccheggiata e distrutta a picconate dalle città limitrofe a causa di una faida tra il papa di Avignone e quello di Roma.
Il giardino botanico è Monumento Naturale della regione Lazio dal 2000, al fine di tutelarne la storia e la fama internazionale che lo caratterizzano. Si tratta di un tipico esempio di un giardino all’inglese. È uno dei luoghi più belli e pittoreschi d’Italia, fuori dal tempo in cui piante e fiori da tutto il mondo si arrampicano e colorano le rovine dell’ antico borgo. All’interno del giardino, nel periodo di apertura primaverile, si possono trovare meli e ciliegi in fiore, magnolie, betulle e numerose varietà di aceri giapponesi per un totale di oltre 1300 piante presenti. Intorno al giardino c’è anche un’Oasi WWF, per la salvaguardia delle 100 specie di Uccelli censiti.
Il giardino si trova a Cisterna di Latina, vicino a Sermoneta, può essere visitato solo in alcune giornate, stabilite al fine di preservare il delicato equilibrio ambientale. L’ingresso è regolato esclusivamente da visite guidate. Proponiamo di seguito le le date dei giorni di apertura al pubblico:
Aprile: Sabato 6, Domenica 7, Domenica 14, Domenica 21 Lunedì 22, Giovedì 25 e Domenica 28
Maggio: Mercoledì 1, Sabato 4 e Domenica 5, Domenica 12, Domenica 19 e Domenica 26
Giugno: Sabato 1, Domenica 2 e Domenica 16
Luglio: Sabato 6, Domenica 7 e Domenica 21
Agosto: Domenica 3, Sabato 4, Giovedì 15
Settembre: Sabato 7 e Domenica 8
Ottobre: Sabato 5 e Domenica 6
Novembre: Domenica 3