Villaggio di Giethoon per rilassarsi in un villaggio calmo e circondato da verde.
Se quello di cui è alla ricerca è una vacanza lontano dal caos della quotidianità, fatta di clacson che suonano e di interminabili code in macchina, vi è un luogo che bisogna assolutamente visitare: il riferimento è a Giethoorn, piccola realtà che si trova nel Vecchio Continente e precisamente in Olanda.
Questa piccola realtà, che si può assolutamente definire come semi-rurale, in Olanda è nota anche con l’appellativo di “Venezia del Nord“, il che fa di per sè immaginare come effettivamente si tratti di una realtà decisamente da scoprire. Ma come arrivare a Giethoorn e cosa vedere?
Quello che è definibile come un vero e proprio villaggio, si trova nell’Olanda settentrionale a poco meno di 125 km da Amsterdam.
Per chi avesse deciso di arrivare in auto presso questa piccola gemma nascosta dell’Olanda, basterà percorrere un tratto di autostrada seguendo le indicazioni e nel giro di poco meno di un’ora e mezza si arriverà a destinazione.
Se invece, come è più probabile, ci si vorrà muovere con i mezzi, bisogna sapere che dalla Stazione Centrale di Amsterdam è necessario prendere un treno con direzione Steenwijk e poi, una volta arrivati all’ultima fermata, prendere un autobus. In questo caso il viaggio ha una durata variabile, dalle 2 alle 4 ore ed il problema che bisogna prepararsi ad affrontare è quello annoso delle coincidenze tra treni ed autobus.
Un volta arrivati a Giethoorn si verrà subito conquistati da questo piccolo villaggio che è stato letteralmente edificato sull’acqua. Senza dubbio questa sua caratteristica rende consigliabile utilizzare una barca per poterlo scoprire appieno.
Ebbene, potrebbe essere una buona idea quella di servirsi di una piccola barca elettrica, denominata “Whisper Boat“. Se l’idea è poi quella di venire subito a contatto con i simboli di questo villaggio, allora bisogna fare delle rilassanti passeggiate sui suoi ponti. Qui se ne possono contare qualcosa come 176, tutti circondati dalla natura ed ideali per trascorrere delle ore in totale rilassatezza.
Camminare su questi ponti fa davvero sentire come all’interno di una favola e se poi si aggiunge la compagnia data dal cinguettio degli uccelli e dai colori delle farfalle, si capisce perchè questo luogo è considerato magico.
Ma come è nato il villaggio di Giethoorn? La risposta a questa domanda è letteralmente una via di mezzo tra la storia e la legenda. Secondo alcuni questo villaggio ed i suoi canali vennero edificati per trovare un nascondiglio sicuro agli appartenenti alla setta dei Flagellanti, che nel 12°secolo furono oggetto di durissime persecuzioni a sfondo religioso.
Tornando al presente, non si può non inserire in un ipotetico itinerario, anche la scoperta del centro storico, che si caratterizza per il fatto di essere raggiungibile solo ed esclusivamente dopo una breve camminata oppure in bicicletta, senza poi dimenticare anche la barca, mezzo di trasporto sempre adatto in questa realtà.
Qui si potranno ammirare delle caratteristiche case con i tetti di paglia e un mix di colori dato dai fiori che le adornano. Anche questo villaggio, per quanto piccolo, ha un museo: il riferimento è all’Olde Maat Uus, che si caratterizza sicuramente per il fatto di essere uno dei maggiori punti di interesse di tutto il villaggio.
In realtà più che un museo è una fattoria risalente al 1800, che in tempi più recenti è stata oggetto di una vero e proprio restauro. Oggi qui si possono scoprire documenti e reperti attraverso cui si ha la possibilità di scoprire quella che è la storia di questa piccola gemma incastonata nell’Olanda del Nord.
Molto interessante è anche il Museo De Oude Aarde. Questo polo culturale è uno dei più noti di tutta l’Olanda ed è un vero e proprio paradiso per quanti amano materie come la geologia o la mineralogia.
Infine, oltre a gustare alcuni piatti tipici olandesi, vale la pena trovare del tempo per andare alla scoperta del Parco Weerribben-Wieden, che è quello in cui questo villaggio ha trovato posto. Questa zona naturale è assai particolare, ma è molto affascinante e vale quindi senza dubbio la pena scoprirla a fondo.