Un Weekend all'insegna della bellezza del nostro meraviglioso paese, grazie al Fondo Ambiente Italiano
Sabato 23 e Domenica 24 Marzo 2019 torna il weekend dedicato al patrimonio culturale del nostro bel paese da scoprire e proteggere insieme al FAI, acronimo per Fondo Ambiente Italiano, da 27 anni impegnato nella salvaguardia delle meraviglie del nostro patrimonio artistico e naturale.
In questi due giorni, le “Giornate FAI di primavera”, giunte alla ventisettesima edizione, aprono al pubblico palazzi solitamente inaccessibili, luoghi insoliti, meraviglie spesso celate all’occhio del grande pubblico, sconosciuti anche dagli abitanti delle stesse città, ma che meritano di essere ricordate e ammirate.
Questo evento, appuntamento più atteso con l’arrivo della bella stagione, è reso possibile grazie al contributo di delegazioni regionali, provinciali, giovani e volontari. Queste sostengono il mastodontico lavoro della fondazione che, prendendo per mano il popolo italiano, l’ha accompagnato alla scoperta del paese più bello al mondo, dando grande visibilità e importanza a luoghi ormai quasi del tutto dimenticati. Il progetto di quest’anno, che fa da guida nella scelta dei luoghi, prende il nome di “Ponte tra culture” con lo scopo di mostrare come le culture straniere hanno influenzato e arricchito l’arte e la cultura della nostra penisola. La lista dei luoghi visitabili e aperti a tutti durante questo weekend abbraccia una proposta vastissima, varia ed originale.
Ed ecco che partendo da Brescia, è imperdibile la Biblioteca Carlo Viganò, dell’Università Cattolica della città, in cui si potranno ammirare e consultare manoscritti latini, greci e arabi della collezione o ancora, villa Dosi Delfini a Pontremoli, in Toscana. Sarà aperto anche Palazzo dei Capitani del Popolo di Ascoli Piceno e la sua torre medievale merlata. A Torino, le influenze dell’Estremo Oriente vi porteranno ad ammirare il meraviglioso Gabinetto Cinese del palazzo Reale. Nella Capitale saranno visitabili i saloni di Palazzo Firenze, nel cuore di Campo Marzio, e Palazzo della Consulta, sede della Corte Costituzionale in cui verranno recitati gli articoli 8, 9 e 10 che proclamano la libertà di culto, la promozione culturale, scientifica e tecnica e il diritto di asilo per lo straniero. A Bologna troverete aperta Villa Aldrovandi Mazzacorati e il suo Teatro stabile, dimora estiva per il conte Aldrovandi della seconda metà del 1700. Per la gioia dei mantovano apriranno le porte dell’Appartamento Grande di Castello del famosissimo Palazzo Ducale, costruito dalla famiglia Gonzaga nel 1300.
Le guide saranno possibili grazie ad un team di ben 40mila ciceroni apprendisti, provenienti da scuola di ogni ordine e grado. è possibile che alcuni ingressi siano a pagamento o non accessibili a persone con difficoltà motorie. Vi invitiamo a visitare il sito della Fondazione in cui potrete trovare le informazioni che cercate e il programma dettagliato delle aperture. Be there or be square!