La Giornata Internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2021, dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite: di cosa si tratta?
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La Giornata Internazionale delle Foreste è stata istituita per la prima volta il 21 marzo del 2021, dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e da quel momento, ogni anno lo stesso giorno, si celebra questa ricorrenza importante e da non sottovalutare.
Infatti la Giornata Internazionale delle Foreste pone il focus su una tematica importante come non mai oggigiorno: l’essenzialità delle foreste e dei boschi del nostro pianeta, che non solo forniscono legname e derivati, ma sono fondamentali anche per il controllo dell’erosione, conservazione della biodiversità, regolazione del clima e per la fornitura di mezzi di sussistenza a centinaia di milioni di persone.
Insomma sono delle vere e proprie custodi e garanti della salute del nostro pianeta.
Quest’anno il tema scelto è “Foreste e innovazione“, una tematica adatta a questi momenti di rilevante sviluppo tecnologico e di ricerca, dove l’intelligenza umana può essere sfruttata per salvaguardare la natura che ci circonda.
Ad oggi le foreste ricoprono circa il 31% delle terre emerse, il che significa che ormai da qualche anno la superficie forestale è diminuita di 178 milioni di ettari: non pochi. E’ chiaro dunque quanto sia importante trovare una soluzione a questa situazione creata spesso e volentieri dall’uomo stesso.
Principalmente le foreste vengono danneggiate da incendi o da eventi climatici come uragani, siccità e gelate, tutti eventi che sembrano non avere più un controllo a causa del cambiamento climatico che sta avvenendo.
Il 27 febbraio del 2023 il Parlamento Europeo ha deciso di contrastare tutto questo e agire per risollevare la situazione precaria in cui riversano le foreste: con la Nature Restoration Law, per prima volta non viene disciplinata solo la protezione delle aree naturali più importanti, ma si introducono anche norme per ripristinare la natura dove è già degradata.
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