Come si celebra il giorno dei morti in Asia? Ebbene, oggi Halloween può essere visto come un’occasione per travestirsi e indulgere in caramelle e dolcetti, ma è nato come una manifestazione di riverenza nei confronti delle anime cadute della società.
L’onore per i morti non è solo una tradizione occidentale: i Paesi di tutto il mondo hanno ricavato grandi tradizioni dal semplice atto di ricordare coloro che hanno perso.
Giorno dei morti in Asia: come vengono onorati i defunti?
Il Chuseok in Corea è la celebrazione di un buon raccolto autunnale. Le famiglie si recano nei luoghi di origine dei loro antenati e offrono ai loro cari i cibi del nuovo raccolto.
La festa di Qingming in Cina, nota anche come Giorno degli antenati, onora i defunti con offerte di cibo ai luoghi delle tombe ancestrali.
La festa di Obon in Giappone dura tre giorni e onora gli spiriti degli antenati attraverso l’illuminazione di innumerevoli lanterne in tutto il Paese. Le persone tornano nei luoghi ancestrali e puliscono le tombe degli antenati, che si ritiene visitino nuovamente gli altari domestici.
In India, Pitru Paksha è una festa lunare di 16 giorni che rende omaggio ai morti, di solito attraverso offerte di cibo. È particolarmente importante che il figlio maggiore svolga i rituali principali, poiché i figli portano tradizionalmente il peso del nome della famiglia.
In Vietnam, la festa della luna di metà autunno, o Tet Trung Thu, è un’occasione per i genitori, che sono stati occupati dal raccolto autunnale, di trascorrere del tempo con i propri figli. È una tradizione che riunisce generazioni di famiglie.
Halloween non appartiene solo all’Occidente. In luoghi come Hong Kong e la Malesia, vengono organizzate sfilate per mostrare i migliori costumi dell’anno. Per molti espatriati, Halloween in Oriente è un ricordo spettrale ma confortante di casa.
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