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Il Giorno della Memoria è sempre un colpo al cuore. Determinati avvenimenti sono impossibili da concepire e metabolizzare, riuscendo sempre a ferire senza alcuna pietà.
Si tratta di una delle parentesi più tristi e oscure delle vite umane. Un avvenimento di cui nessuno potrà mai dimenticare l’esistenza.
Una rabbia che non potrà mai svanire.
In occasione di questa giornata così straziante, ripercorriamo alcuni dei campi di concentramento principali, oltre ad alcuni luoghi molto importanti.
Il Giorno della Memoria: storia e campi di concentramento
Auschwitz
Il più conosciuto in assoluto. Si tratta del campo di sterminio più discusso in tutto il mondo. In realtà, per non fare confusione, è bene specificare che si trattasse di due campi distinti.
Il primo, Auschwitz I, era riservato ai prigionieri politici, mentre il secondo, Auschwitz-Birkenau, ospitava ebrei, Rom e omosessuali.
Le numerose visite guidate permettono di percepire l’essenza macabra di questo posto, ma sono importanti per sensibilizzare le persone.
La casa di Anna Frank
La casa di Anna Frank ad Amsterdam è diventata un vero e proprio museo. Qui la famiglia si nascondeva ed era proprio qui che la ragazza scriveva sul famoso diario. Su quest’ultimo venivano raccontate tutte le sue emozioni, gli avvenimenti e diversi aneddoti.
I visitatori possono vedere la libreria mobile dietro cui vivevano e si nascondevano, nella speranza di non essere trovati.
Il Memoriale dell’Olocausto di Berlino
A Berlino è presente un percorso con migliaia di lastre di cemento posizionate a livelli diversi e particolari, alte più di due metri. Si tratta di un luogo in cui si vuole ricordare e contemplare quanto accaduto, ed è un punto imperdibile.
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