Come nasce il giovedì grasso e perché si chiama così? Ecco alcune curiosità in merito.
Conoscete il significato del giovedì grasso? Ebbene, con questo giorno iniziano i festeggiamenti del Carnevale, la festa più allegra in assoluto!
In questo articolo ripercorreremo le origini del Carnevale, il suo significato e i festeggiamenti odierni!
Come anticipato prima, il giovedì grasso apre ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale. A quanto pare, in antichità questo giorno veniva sfruttato per mangiare quanto più cibo possibile, in modo da prepararsi alla Quaresima, conosciuta per il digiuno e l’astinenza dalla carne.
Come saprete, il termine Carnevale deriva infatti da Carnem Levare, ovvero l’astinenza dalla carne a partire dal primo giorno di Quaresima.
Tuttavia, questo giorno rappresenta l’occasione per dare il via ai grandi festeggiamenti. Maschere, sfilate, carri, giostre, dolcetti deliziosi…
Il Carnevale è un tripudio di gioia ed euforia! Le strade si riempiono di coriandoli, i bambini sfoggiano i loro costumi preferiti e grandi e piccini respirano una meravigliosa aria di gioia!
Questa tradizione risale al XIII secolo, quando i veneziani organizzavano feste e celebrazioni dal 26 dicembre fino all’inizio della Quaresima, indossando maschere elaborate per nascondere la propria identità.
Ebbene, queste maschere sono a dir poco iconiche e rappresentano appieno il Carnevale di oggi. Il Carnevale di Venezia, in particolar modo, è il vero e proprio punto focale di questa festività.
Le origini del Carnevale di Venezia sono davvero antiche. Già nel 1094 c’erano alcune tracce di festeggiamenti in cui si ballava e si festeggiava.
Già in quel periodo si indossavano maschere e ci si poteva addirittura prendere gioco dell’aristocrazia. Insomma, la città si animava già da allora e le persone ne approfittavano per esprimere la loro gioia e voglia di festeggiare.
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