Siete amanti delle storie horror e da brividi? Scoprite la gita al faro con i fantasmi! Ecco i luoghi infestati e le loro storie tutte da conoscere per un viaggio pauroso!
Gita al faro con i fantasmi: le storie da scoprire
Secondo una leggenda i due guardiani del faro, tali Thomas Griffith e Thomas Howell, non sono mai andati d’accordo ed erano sempre in discussione tra loro. Tra il 1800 e 1801 i due rimasero bloccati sull’isola più remota del Galles, a 20 miglia dalla costa, alla guida del faro di Smalls.
Dato il rigidissimo clima invernale andarono in esilio per quasi cinque mesi. Poi dopo quattro mesi di permanenza, le cose peggiorarono.
Griffith si ammalò, mentre Howell issò una bandiera di soccorso arrivò alcun aiuto. Dopo settimane di sofferenza, Griffith morì. Tutto divenne un caso “horror”.
Rimase per diverso tempo il cadavere in putrefazione di Griffith perché Thomas aveva paura di gettare il corpo in mare ed essere implicato nella morte. Così Howell, addestrato come falegname, assemblò una bara per il suo collega defunto e la fissò alla ringhiera del faro. Dopo tre settimane, un’enorme ondata di mare fece a pezzi la bara, sparpagliando i resti di Griffith sulla spiaggia.
Howell fissò di nuovo il corpo di Griffith come meglio poteva, questa volta nella galleria esterna del faro.
Solo una nave riuscì ad avvicinarsi abbastanza da vedere “un uomo appoggiato immobile sulla galleria accanto alla bandiera di soccorso, la sua mano che si agitava liberamente come se cercasse di attirare l’attenzione”. Incapace di attraccare, la nave diffuse la notizia che i custodi se la stavano “cavando”. Ma il capitano della nave non si rese conto che la mano era di un uomo morto!
Durante una breve tregua dalle tempeste, una barca da Milford fece un tentativo. Quando arrivò i marinai furono sopraffatti dall’odore di marciume. Poi emerse Howell, apparentemente più morto che vivo.
Le storie di fantasmi al faro: la gita horror
Una storia tragica avvenne a South Manitou Island Lighthouse, una piccola isola a nord-ovest di Traverse City. Tra il 1866 e il 1878, il veterano della guerra civile Aaron Sheridan e la sua nuova sposa Julia gestirono il faro. Julia fu ufficialmente riconosciuta come assistente custode del faro nel 1871. Nel corso di 12 anni lì, la coppia ebbe sei figli.
Nel 1878, Aaron, Julia e il loro figlio più piccolo Robert stavano tornando dalla terraferma del Michigan con l’aiuto di un marinaio. Le acque erano calme finché non si avvicinarono al faro e il mare capovolse la barca. Solo Ancharson sopravvisse.
I corpi della famiglia non sono mai stati trascinati a riva, ma i loro fantasmi, secondo la leggenda, infestano ancora il remoto faro. Nel 1893, il figlio maggiore Levi morì durante il crollo del ponte ferroviario “Big Four”. George, il secondo più grande, passò mesi a cercare di recuperare il corpo di Levi, ma suo fratello non fu mai trovato.
Anche il corpo di George fu trovato appeso alle travi, un apparente suicidio.