Goa, un piccolo paradiso indiano con qualche insidia. L'umidità e le piogge per esempio!
Goa è uno stato dell’India centro meridionale che affaccia sul Mar Arabico. Lo stato indiano è una ex colonia portoghese e molti dei suoi toponimi sono ancora di origine europea.
Il clima di Goa
Vista la sua posizione il clima è tropicale, con due stagioni, quella secca e quella delle piogge.
Nei mesi che vanno da dicembre a maggio, a Goa le piogge sono scarse e le temperature leggermente meno alte, mentre da giugno fino a dicembre piove spessissimo, fino 27 giorni al mese e in maniera molto copiosa. Il suo clima è decisamente cado ed umido, non scende praticamente mai sotto i 20° anche in inverno.
Scegliere una vacanza nello stato di Goa, quindi ha una certa quantità di vincoli legati alle stagioni e soprattutto alla piovosità, visto che nei mesi più caldi, con la pioggia continua, l’umidità dell’aria può diventare molto fastidiosa e soprattutto c’è il rischio di restare bloccati anche per giorni a causa delle precipitazioni molto intense.
Trattandosi di un clima tropicale, la temperatura non oscilla tantissimo, ma il monsone può essere particolarmente intenso, specie nelle sue prime fasi, quando le nuvole sono ancora cariche di pioggia.
Nella stagione secca, che corrisponde al nostro inverno, il clima è secco, con cieli limpidi e temperature decisamente gradevoli che sono adatte per andare in spiaggia e visitare l’interno e le sue città antiche, anche se la protezione è d’obbligo, perché la quasi totale mancanza di nuvole può portare a colpi di sole e bisogna sempre restare idratati, specie durante i tragitti in strade non troppo agevoli.
L’altra stagione è quella dei monsoni, che va da giugno a novembre, meno attraente dal punto di vista turistico, ed in certe fasi davvero proibitiva. I monsoni non sono come le piogge autunnali in Europa, ma precipitazioni a carattere temporalesco molto intenso che spesso durano per ore senza interruzione.
Oltretutto la stagione delle piogge è anche quella più calda e il clima può davvero essere fastidioso per chi non è abituato a certi livelli di umidità, soprattutto nelle zone interne, dove la giungla è piuttosto fitta, ed il clima ancor più variabile per via dei rilievi montuosi e collinari.
Il periodo migliore per una vacanza a Goa è quello da dicembre a gennaio, perché il clima è un po’ più fresco, con minime di 20° e massime arrivavano intorno ai 32 e soprattutto meno piogge, con possibili fasi di vera e propria siccità.
In questo periodo, lungo le coste, l’acqua del Mar Arabico è davvero calda e si può tranquillamente fare il bagno. Anche se in questa stagione il clima non è estremo come in quello delle piogge, conviene sempre considerare come Goa sia uno stato moto caldo e la protezione è d’obbligo, come la scelta di abiti adatti, freschi e leggeri, a toni chiari.
Ovviamente visto che il clima a Goa in questa stagione è favorevole, è anche il periodo dell’anno in cui una vacanza costa di più, mentre per spendere di meno si può arrischiare una partenza agli inizi del mese di giugno, quando la stagione dei monsoni è solo agli inizi e quindi il rischio di giornate di pioggia battente è scarso. La temperatura si assesta intorno ai 27-28° , ma può essere necessario partire preparati, con ombrello e scarpe chiuse.
Il periodo dalla seconda metà di giugno a tutto luglio invece sono abbastanza proibitivi perché il caldo e l’umidità possono davvero scoraggiare chiunque, e soprattutto se l’idea è quella di una vacanza a base di mare e sole, potrebbe essere difficile godersi le spiagge a causa dei monsoni.