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Il film di Gomorra, ispirato al romanzo best seller di Roberto Saviano, diretto da Matteo Garrone, è una pellicola di successo uscita nel 2008, ma dove è stato girato? Scopriamo le location del film e le curiosità dal set.
Gomorra: dove è stato girato il film
Il film di Gomorra, uscito nelle sale cinematografiche italiane nel maggio 2008, è stato il film più visto in Italia, diventando il decimo miglior incasso della stagione cinematografica 2007-2008, con un totale di oltre 46milioni di dollari.
La pellicola, ispirata al romanzo best seller di Roberto Saviano e diretta da Matteo Garrone, presenta una trama articolata e avvincente. Il film, infatti, si basa su quattro vicende che si alternano durante i 137 minuti della durata della pellicola.
Le vicende sono ambientate nella città di Napoli, e le riprese hanno interessato alcuni dei quartieri diventati, grazie al successo del film e della serie televisiva, delle vere destinazioni turistiche.
Vediamo quali sono stati i set della pellicola e le curiosità dal set.
Scampia
Ci troviamo nella periferia napoletana di Scampia, un quartiere a nord di Napoli delimitata da Via Miano e Via Comunale Limitone d’Arzano.
Si tratta di uno dei quartieri più popolosi della città partenopea e oltre l’80% dei suoi edifici risale al ventennio ’70-’90, quando il quartiere fu costituito come 21ª circoscrizione di Napoli.
Uno dei simboli del quartiere sono Le Vele, un complesso residenziale caratterizzato dalla loro forma triangolare.
Nella pellicola i palazzi della zona fanno da sfondo alla storia di Totò, Don Ciro e Maria.
Terzigno
Tra i set della pellicola troviamo anche Terzigno, dove sorge la fabbrica dove lavorano sotto sfruttamento una comunità di cinesi.
La zona è anche conosciuta per il pomodoro del piennolo, coltivato nella fertile terra vulcanica, e la produzione del rinomato vino Lacryma Christi.
Proprio in questa zona si trova nel film la casa di Pasquale.
Terra dei Fuochi
Nella pellicola compaiono alcuni dei luoghi che fanno parte di quell’area nota come la Terra dei Fuochi. La zona si estende a cavallo tra la provincia di Napoli e quella di Caserta.
Il nome dell’area nasce in relazione all’interramento di rifiuti tossici e rifiuti speciali, oltre alla presenza di numerose discariche abusive sparse sul territorio. La presenza di rifiuti abusivi è correlata con un incremento significativo dell’incidenza di specifiche patologie, e della mortalità per leucemie e altri tumori, nella popolazione locale.
Questa espressione appare per la prima volta nel 2003, quando fu usata nel Rapporto Ecomafie di quell’anno da Legambiente. Un’espressione che poi è diventata famosa proprio con il romanzo di Roberto Saviano.
Tra i set del film troviamo le località di Grazzanise, Cancello Arnone, Santa Maria La Fossa, Castel Volturno, Casal di Principe, Qualiano, Giugliano, Villaricca, Nola, Acerra e Marigliano. Qui è ambientata la storia di Franco e Roberto.