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Una città molto particolare e interessante del Friuli-Venezia Giulia è Grado, anche nota come la Prima Venezia, ma cosa vedere in un giorno? La guida ai monumenti, ai luoghi e alle attrazioni più imperdibili dell’Isola del Sole.
Grado: cosa vedere in un giorno
L’Italia è famosa per le sue singolari e storiche città, come quella di Grado, importante centro turistico e termale del Friuli-Venezia Giulia. La città, anche nota come l’Isola del Sole e Piccola Venezia per via della sua storia, vanta un passato importante e interessanti monumenti.
La città si estende, proprio come nel caso di Venezia, tra la laguna di Grado, la foce dell’Isonzo e il mar Adriatico.
Il capoluogo si trova sull’isola maggiore ed è diviso in numerose zone e rioni: Gravo vecia, la città antica racchiusa dal perimetro del castrum romano, Borgo de fora, Isola della Schiusa, Colmata, Centro, Squero, Città Giardino, Valle Goppion – ex Valle Cavarera, Grado Pineta e Primero.
La laguna comprende 30 isole e, oltre all’isola maggiore, sono abitate stabilmente anche l’isola della Schiusa, collegata a Grado con due ponti, e l’isola di Barbana.
La Valle Cavanata, presso Fossalon, è dal 1996 una riserva naturale protetta. Ma vediamo, adesso, quali sono i luoghi più interessanti da scoprire in un giorno.
Barbana
La vista più suggestiva è quella di Barbana, l’isola posta all’estremità orientale della laguna di Grado, su cui sorge un antico santuario mariano. L’isoletta è abitata stabilmente da una comunità di Monaci Benedettini. Infatti, il suo nome deriva probabilmente da Barbano, un eremita del VI secolo che viveva qui e che raccolse attorno a sé una comunità di monaci.
L’isola è collegata a Grado da un regolare servizio di traghetti, con partenza dal Canale della Schiusa. La durata del viaggio è di circa 20 minuti di navigazione. Inoltre, l’isola è dotata di un piccolo porto e può essere raggiunta anche con mezzi privati.
La principale attrazione dell’isola è il santuario che vanta origini molto antiche. Secondo la tradizione, la nascita del santuario della Madonna di Barbana risale all’anno 582, quando una violenta mareggiata minacciò la città di Grado. Sorse, infatti, come ringraziamento alla Madonna per aver salvato la città dalla mareggiata.
Basilica di Santa Eufemia
Altro luogo storico imperdibile è la Basilica di Santa Eufemia, il principale edificio religioso di Grado, basilica e antica chiesa cattedrale del soppresso patriarcato di Grado. La chiesa risale al VI secolo e sorge sulla piazza dell’antica città patriarcale, affiancata dal battistero e dal campanile a cuspide del secolo XV.
La sua consacrazione risale al 580 e la struttura presenta gli stili architettonici paleocristiano e romanico.