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Storia di Grado
In Friuli, affacciata sul mar Adriatico, vi è una località turistica molto particolare, lontana dalle altre più battute spiagge del litorale. Conosciuta anche con il nome di isola d’oro o isola del sole, stiamo ovviamente parlando dell’incantevole città lagunare di Grado.
Situata in provincia di Gorizia, il suo territorio si estende su una stretta striscia di terra lagunare che la collega alla terraferma. Un’importante meta turistica e termale, ma rimane comunque decisamente meno caotica e frequentata di altri lidi della zona.
Molto curiosa l’origine del nome di questo comune. Pare infatti che si chiami così, perché in passato le navi trovavano difficoltà a entrare direttamente nella foce del fiume Natissa. Quindi queste navi imperiali romani dovevano fare uno primo approdo.
Per questa necessità nacque Grado. Traduzione dal latino in scalo. Piccola curiosità: lo stesso maestro Franco Battiato ne trae ispirazione con la celebre canzone “Scalo a Grado”.
A parte l’origine del nome, Grado è intrisa di storia. Nel II secolo, nella città venne edificata una cinta muraria per difendersi dalle invasioni dei barbari provenienti da sud-est. Queste spinte nemiche minacciavano gli abitanti della popolosa Aquileia, che trovarono rifugio dietro le mura di questa piccola Venezia.
Finita la piccola parentesi culturale e storica di Grado, facciamo insieme un suggestivo viaggio alla scoperta delle bellezze naturali e architettoniche di questa città portuale del Friuli.
Grado, cosa vedere
Cosa possiamo visitare durante la nostra permanenza a Grado? Un consiglio può essere quello di partire dal suo centro storico, vi sembrerà di essere in un qualche piccolo quartiere di Venezia.
Gli stretti vicoli della cittadina creano quasi un labirinto nel quale perdersi ed ammirare i pittoreschi giardini e le casette dei pescatori. Uno dei principali monumenti e luoghi di interesse della città è certamente la basilica paleocristiana di Sant’Eufemia. Essa venne costruita intorno al V secolo sulle rovine di una chiesa preesistente.
Una volta entrati troverete una chiesa a tre navate divise da due file di colonne in marmo. Un interessante particolare che noterete di certo è che tutte le colonne sono diverse tra loro.
Non perdete l’occasione di fare una passeggiata o una pedalata sul lungomare Nazario Sauro. Da qui potrete raggiungere l’estremità meridionale di Grado e se il tempo lo permette, in lontananza, vedrete le sponde di Trieste e parte dell’Istria.
Lungo gli 11 chilometri del lungomare, troverete splendide spiagge, ville e negozi dove acquistare qualche souvenir in ricordo di questa vostra gita. Da grado potrete partire per indimenticabili escursioni. Come ad esempio una visita al Santuario della Madonna, costruito sull’Isola di Barbana. In alternativa andate ad ammirare la storica città di Aquileia.
Relax e spiagge
Per gli amanti del mare che visitano Grado abbiamo una buona notizia. Le sue spiagge possono vantare il riconoscimento della Bandiera Blu, che certifica a livello internazionale la purezza dell’acqua e l’elevata qualità dei servizi balneari che offre.
Gli 11 chilometri di spiagge sabbiose hanno molto da offrire. Dalla cosiddetta spiaggia vecchia di Grado si arriva fino alla pineta immersa nel verde. Oltre alla spiaggia principale, troverete aree attrezzate per i cani, la spiaggia di Snoopy e il Lido di Fido. Gli amanti degli sport acquatici potranno divertirsi nelle acque della zona pineta dedicate al windsurf e kitesurf.
Insomma, che cerchiate una vacanza all’insegna del relax in spiaggia o un centro cittadino carico di storia e luoghi da visitare, Grado può essere la soluzione giusta per la vostra prossima vacanza.