Grand Canyon, uno spettacolo della natura.
Una delle meraviglie naturalistiche più affascinanti del nostro pianeta è rappresentata sicuramente dal Grand Canyon, spettacolare e maestoso al tempo stesso che meriterebbe del giusto tempo per poter essere visitato in modo accurato. Se però abbiamo a disposizione un solo giorno per effettuare l’escursione al Grand Canyon non dobbiamo perderci d’animo, in quanto ottimizzando i tempi sarà comunque possibile ammirare buona parte di questo luogo.
Scopriamo quindi cosa vedere in un giorno al Grand Canyon.
Dobbiamo innanzitutto precisare che tutti coloro che arrivano per la prima volta in questa gola naturale molto profonda, restano completamente sbalorditi di fronte allo spettacolo naturale cui si assiste.
Questo immenso parco naturale si estende attraverso diversi stati americani, precisamente Nevada, Utah, New Mexico, Arizona, e viene usualmente suddiviso in due grandi parti:
Volendo sintetizzare, una rappresenta la parte settentrionale e l’altra quella meridionale del canyon, con la seconda che è sicuramente quella più adatta per accogliere i flussi turistici, in quanto meglio attrezzata, ma anche perché offre uno spettacolo sicuramente più attraente.
Il Grand Canyon si può visitare con l’automobile, acquistando l’apposito pass che costa circa 30 dollari e permette l’accesso illimitato per 7 giorni che può essere usato sia per il Nrth che il South Rim. Se invece si decide di entrare a piedi, in navetta o bicicletta il costo del pass si riduce invece a 15 euro.
Come abbiamo detto in precedenza, la parte del Grand Canyon più visitata dai turisti è rappresentata dal South Rim, all’interno della quale sono presenti diversi punti per richiedere informazioni, noleggiare attrezzature e prenotare tour guidati ed escursioni.
Per accedere al South Rim sono presenti due entrate principali ossia la South Entrance e la East Entrance che nei periodi di maggiore affluenza di turisti possono dare luogo anche a lunghe file per entrare. Sono diversi i servizi presenti all’interno del Grand Canyon che possono essere di grande aiuto per organizzare la propria gita all’interno di questo scenario naturale.
In particolari esistono tre diverse linee (rossa, verde, blu) che permettono di toccare i diversi punti del Grand Canyon anche se l’ideale sarebbe di percorrerlo a piedi in modo da poter vedere il maggior numero possibile di bellezze e scorci naturali e per raggiungere i diversi punti di osservazione.
Questi ultimi sono davvero tanti anche se il miglior punto di osservazione è il Desert View che è anche il più alto e che offre una vista davvero spettacolare. Qui infatti è presente una torre di osservazione interamente realizzata in pietra, la Desert View Watchtower sulla quale è possibile salire e godere di un panorama a 360 gradi.
Questa torre risale a oltre 80 anni indietro e dispone di diversi balconi e terrazze che permettono di vedere il Grand Canyon da qualsiasi tipo di angolazione. Ma sono presenti anche molti altri punti di osservazione come il Mather point, lo Yavapai Point, Yaki Point, il Grandview Point che offrono visuali uniche soprattutto in prossimità del tramonto, quando ogni giorno il gioco di luci realizza degli effetti scenici davvero senza paragoni, con il particolare colore rosso che assumono le rocce.
Più avventuroso è invece il North Rim che però non può essere visitato durante il periodo invernale. L’ambiente è sicuramente più selvaggio ma non meno spettacolare rispetto al South Rim dove segnaliamo il Bright Angel Point, il miglior punto di osservazione di questa parte del canyon.