La città di Torino è sempre più ecosostenibile, ed è ormai prossima all’apertura del Green Pea, il primo centro commerciale della catena, fondata sull’ecosostenibilità. Un grande traguardo per il capoluogo piemontese, che spinge sempre di più sul rispetto dell’ambiente.
Green Pea di Torino: apertura
A terminare un anno complesso ci sarà l’inizio di una nuova avventura: la nascita del primo centro commerciale ecosostenibile. Green Pea è il primo punto vendita della catena facente parte del gruppo Eataly.
Il primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del Rispetto. Un colosso di 15.000 m2 sviluppato su 5 piani sarà il luogo in cui i prodotti sostenibili saranno i protagonisti indiscussi.
La data di apertura prevista per l’estate 2020 ha subito ritardi e rinvii a causa della pandemia, ma il giorno sta arrivando.
Infatti, il giorno dell’inaugurazione del centro commerciale coinciderà con l’inizio del periodo natalizio: l’immacolata. Infatti, l’8 dicembre 2020 ci sarà il taglio del nastro.
All’interno del Green Pea
Cinque piani dedicati all’ecosostenibilità, in tutti i suoi aspetti. Dall’abbigliamento all’oggettistica, fino agli alimenti.
Il requisito essenziale di tutti gli oggetti che si potranno acquistare in vendita sarà il rispetto dell’ambiente e l’utilizzo di materiali sostenibili. Un grande passo per dare slancio allo shopping ecologico e consapevole.
Il centro commerciale, situato nel quartiere Lingotto di Torino, si sviluppa su quattro piani di vendita, ai quali ne è stato aggiunto uno riservato al benessere.
Sul tetto, infatti, ci saranno cocktail bar, una piscina, una sauna, un bagno turco, terme e tutto il necessario per rilassarsi.
Numerosi saranno, poi, gli spazi di vendita, e vi sarà spazio anche per grandi marchi di diversi settori. Tanti negozi saranno dedicati cura della casa, all’arredamento e all’abbigliamento.
Energia ed ecosostenibilità
L’obiettivo di Oscar Farinetti, l’ideatore del progetto, pare essere quello di regalare una vera e propria esperienza, a ridotto impatto ambientale. Infatti, l’idea di sostenibilità parte già dai parcheggi, riservati ai clienti di Eataly e dell’8 Gallery, con uno spazio dove saranno posizionate circa 30 colonnine di ricarica Enel X.
Un altro degli obiettivi degli ideatori è quello di offrire a Torino l’opportunità di vantare un vero e proprio museo a cielo aperto di sostenibilità.
Altra caratteristica del centro commerciale è l’alimentazione da geotermia e pannelli fotovoltaici e al pavimento, che sarà in grado di accumulare energia in base al passaggio a piedi dei clienti e dei visitatori.
Ma non è una storia che inizierà e finirà nel capoluogo piemontese. Infatti, se dovesse riscuotere successo, la catena potrà espandersi anche in altre città italiane e nel resto del mondo.