Groenlandia, una vasta isola di freddo e ghiaccio tutta da scoprire. Ecco il periodo migliore per visitarla.
Un viaggio insolito in una terra ai confini del mondo, conosciamo la Groenlandia e in quale stagione andare.
Situata tra il continente Nordamericano, quello Europeo e l’Artico, la Groenlandia è stata considerata per secoli una terra fredda e mitica.
Infatti, diversi sono i racconti che hanno come protagonista questa isola, tra cui le saghe vichinghe. Popolata inizialmente da questi e poi dagli Islandesi, nel corso del tempo fu colonizzata dai Danesi, di cui la Groenlandia è stato possedimento fino al 2009, quando l’isola ha avuto una semi-indipendenza ed autonomia, con esclusione di politica monetaria, estera e difesa.
La Groenlandia è una regione davvero particolare e spettacolare da visitare, con grandi distese di ghiaccio, fiordi suggestivi e, in estate, ampie praterie di Tundra pieni di fiori.
Il periodo migliore per visitarla è naturalmente l’estate, quindi da metà Luglio fino alla prima settimana di Settembre, quando le giornate si allungano, si può ammirare il sole di mezzanotte (mentre d’inverno non sorge per diversi mesi) e le piogge (sotto forma di nevischio) sono meno frequenti. Nel caso si prolungasse il soggiorno fino ad Ottobre, si possono ammirare le spettacolari aurore boreali. Unico problema estivo è la presenza di zanzare fastidiose.
Il vestiario consigliato è quello comunque pesante, tuttavia a strati, in quanto possono esserci giornate improvvisamente più calde. Essendo comunque la Groenlandia suddivisa climaticamente in diverse aree, le zone più a nord sono quelle più fredde e ventose, mentre quelle meridionali o in prossimità delle città sono più calde e secche.