Tutte le informazioni per conoscere la splendida Grotta dei Cervi, da visitare durante un viaggio in Puglia.
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La Grotta dei Cervi è un posto molto interessante da visitare, durante un viaggio in Puglia. Si tratta di una delle principali attrattive che si trovano nei pressi di Porto Badisco.
La Puglia è una magnifica regione, amatissima dai turisti che la scelgono come destinazione per le loro vacanze.
I paesaggi e le spiagge che si trovano nel suo territorio sono tra i più belli dell’intero contesto territoriale italiano. Le località pugliesi sono mete ideali per trascorrere meravigliose giornate all’insegna del relax e per visitare posti spettacolari.
Uno dei luoghi più interessanti da vedere si trova all’interno del Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. Si tratta della magnifica località di Porto Badisco, al cui interno si trova la suggestiva Grotta dei Cervi. Il sito è uno dei più importanti luoghi da visitare nel contesto del Parco Naturale. Prima di partire per un bellissimo viaggio nel territorio di Otranto, è utile avere tutte le informazioni che riguardano questo luogo, per poter fare una visita approfondita della Grotta dei Cervi.
La splendida Grotta dei Cervi si conosce solo dagli anni ’70, periodo in cui è avvenuta la scoperta di questo magnifico luogo. Un gruppo di speleologi e archeologi della località di Maglie scoprì infatti per caso il sito, durante una spedizione all’interno del Parco Naturale Regionale. La sua struttura è quella tipica di una grotta carsica, che si estende in questo caso addirittura per 3 chilometri di lunghezza. Al suo interno si trovano tre corridoi, all’interno dei quali si aprono numerosi cunicoli. La presenza delle moltissime grotte, ricche di stalattiti e stalagmiti, dona un’aura suggestiva a questo splendido sito storico e archeologico.
Dentro la grotta si possono ammirare incredibili testimonianze pittoriche, che risalgono addirittura all’epoca del Neolitico. Molti dei pittogrammi sono stati realizzati mediante l’utilizzo di guano di pipistrello. Altri sono invece di epoca più recente e sono invece fatti in ocra rossa. Le immagini riprodotte sulle mura della suggestiva grotta ritraggono scene di caccia. Gli umanoidi disegnati sulle pareti sono rappresentati con archi e frecce in mano, nell’atto di cacciare animali selvatici. La maggior parte di questi esemplari sono cervi, dettaglio che ha dato il nome alla grotta.
Visitando la grotta si possono inoltre ammirare i simboli incisi sulle sue pareti. Si tratta di particolari figure geometriche e di pittogrammi magici, religiosi e di natura pagana. Le figure ritratte sui muri rappresentano sciamani impegnati nelle loro danze tradizionali. In altre cavità scavate nella roccia si possono notare decine di impronte di mani impresse sulle pareti. Si tratta di testimonianze antichissime, dal fortissimo impatto emotivo e ricche di fascino.